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VANGELO DI DOMANI.

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Brevi riflessioni sul testo del vangelo del giorno per la meditazione personale. Gesù bussa alla tua porta lascialo entrare!

VANGELO DI DOMANI: LUCA 11,5-13. IL DIO DELLE MERENDINE!

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Giovedì della XXVII settimana delle ferie del Tempo Ordinario (...) Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!». Ho conosciuto una persona che si è convertito ed è entrato nella Chiesa Cattolica. Non aveva ricevuto nessun tipo di educazione religiosa. Nel suo cammino di fede ebbe un momento di crisi. Sperava tanto di poter frequentare un certo tipo di scuola, ma quella speranza non si realizzò e così, la sua fede incipiente, entrò in crisi. Dopo un po’ di tempo la sua mente si illum

“VUOI DAVVERO ESSERE SANTO?"

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Vuoi davvero essere santo? —Compi il piccolo dovere d'ogni momento: fa' quello che devi e sta' in quello che fai. (Cammino, 815) Hai l'obbligo di santificarti. —Anche tu. Chi pensa che la santità sia un impegno esclusivo di sacerdoti e di religiosi? A tutti, senza eccezione, il Signore ha detto: “Siate perfetti, com'è perfetto il Padre mio che è nei cieli”.  (Cammino, 291) Correggerti. —Ogni giorno un po'. —Questo è il tuo lavoro costante, se davvero vuoi farti santo. (Camino, 290) Essere fedeli a Dio richiede lotta. E lotta corpo a corpo, uomo a uomo - uomo vecchio e uomo di Dio - , dettaglio su dettaglio, senza zoppicare. (Solco, 126) Oggi non bastano uomini e donne buoni. - E poi, non è sufficientemente buono chi si accontenta di essere quasi... buono: è necessario essere «rivoluzionario». Di fronte all'edonismo, di fronte alla quantità di paganesimo e di materialismo che ci offrono, Cristo vuole degli anticonformisti, dei ribelli

VANGELO DI DOMANI. LUCA 11,1-4. PADRE NOSTRO.

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--> Mercoledì della XXVII settimana delle ferie del Tempo Ordinario Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione». Conosciamo la versione di Matteo, più lunga. Quella che recitiamo abitualmente. Cosa possiamo imparare meditando queste parole? Che Gesù pregava. Come discepoli dobbiamo imitare, seguire il maestro. Gesù sente il bisogno di pregare, di cercare l’intimità con il Padre, per avere luci, sostegno e cogliere quale è la sua volontà. Che la preghiera inizia con la petizione semplice e umile del discepolo “insegnaci a pregare”. Mai impareremo   pregare,

VANGELO DI DOMANI: LUCA 10,38-42. MARTA E MARIA.

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Martedì della XXVII settimana delle ferie del Tempo Ordinario In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta». Marta sta facendo un bel servizio, sta preparando il pranzo per molta gente. Con il suo lavoro faticoso, vuol manifestare in particolare il suo affetto per Gesù. Il suo “darsi da fare” è stato notato, l’evangelista lo riporta e nessuno, e tanto meno Gesù, hanno nulla da ridire. Sta facendo “bene” la sua parte. E’ al centro della scen

FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO. BATTAGLIA DI LEPANTO.

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AUXILIUM CHRISTIANORUM --> La memoria della Vergine del Rosario è legata alla battaglia di Lepanto. Nella vita di ogni girono ci troviamo di fronte ad altre battaglie, ma spesso difficili e violente come quella. Ma ogni giorno risuona l'annuncio di Gabriele: "Non temere, piena di grazia....niente é impossibile a Dio". Non dobbiamo temere i cannoni delle tentazioni, le spade dei pensieri e dei dubbi, il fuoco delle passioni, il Signore è con noi e ci indica la via giusta. Ogni giorno la Vergine Maria proteggerà i nostri passi e sperimenteremo nella concretezza della “nostra storia” che davvero nulla è impossibile a Dio. STORIA E ORIGINE DELLA MEMORIA Nel 1212 san Domenico di Guzman, durante la sua permanenza a Tolosa, vide la Vergine Maria che gli consegnò il Rosario, come risposta ad una sua preghiera, a Lei rivolta, per sapere come combattere l’eresia albigese. Fu così che il Santo Rosario divenne l’