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Visualizzazione dei post da settembre 22, 2019

VANGELO DI DOMANI, LUCA 9,43-45. METTETEVI BENE IN MENTE.

Sabato della XXV settimana delle ferie del Tempo Ordinario In quel tempo, mentre tutti erano pieni di meraviglia per tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato in mano degli uomini». Ma essi non comprendevano questa frase; per loro restava così misteriosa che non ne comprendevano il senso e avevano paura a rivolgergli domande su tale argomento . Quando leggiamo il Vangelo, rimaniamo meravigliati di come, senza vergogna, gli apostoli raccontano la loro fuga quando Gesù viene catturato, giudicato e ucciso. Attestano con sincerità la loro debolezza. Gesù li aveva avvisati. Lo avrebbero colpito, il loro Maestro sarebbe stato imprigionato e ucciso. Li aveva avvisati perché si mettessero in salvo? Perché fossero pronti a resistere? O perché capissero il senso di quegli avvenimenti drammatici? Non sappiamo. Qualunque fosse l’intenzione di Gesù, l’avviso no

VANGELO DI DOMANI LUCA 9,18-22. DUE DOMANDE E UNA SPIEGAZIONE.

--> Venerdì della XXV settimana delle ferie del Tempo Ordinario Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?». Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto». Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio». Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno. «Il Figlio dell'uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno». Il Maestro interroga, per insegnare. Non per dare un voto, ma per spiegare ciò che noi discepoli non abbiamo ben compreso. Cosa la gente dice di me? Non è una curiosità vanitosa. E’ una domanda indiretta. Nella vita di tutti i giorni siamo a contatto con tante persone. Che idea hanno di

VANGELO DI DOMANI LUCA 9,7-9. LA COSCIENZA DI ERODE

Giovedì della XXV settimana delle ferie del Tempo Ordinario In quel tempo, il tetrarca Erode sentì parlare di tutto ciò che accadeva e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti», altri: «E' apparso Elia», e altri ancora: «E' risorto uno degli antichi profeti». Ma Erode diceva: «Giovanni l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo. Il Signore   parla alla coscienza di tutti.   Vuole salvare tutti. Ma rispetta la nostra libertà. Dobbiamo saper rispondere. La coscienza di Erode è ancora sensibile, sente parlare di lui e vuol conoscerlo, ma non ha la speranza di salvezza. Piuttosto riemergono i fantasmi e le paure del passato. Possiamo sentir parlare di Gesù e volerlo conoscere, la grazia può bussare alla nostra porta, ma poi dipende da come noi reagiamo. Zaccheo sente parlare di Gesù e anche lui vuole vederlo, ma con animo di convertirsi

VANGELO DI DOMANI, LUCA 9,1-6. ANDARE ANNUNZIARE E GUARIRE.

Mercoledì della XXV settimana delle ferie del Tempo Ordinario In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demòni e di curare le malattie. E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi. Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche per ciascuno. In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino. Quanto a coloro che non vi accolgono, nell'uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi». Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni. Greta Thurberg e Megan Rapinoe, fanno proselitismo, e lo fanno bene. Certo non annunciano il “Regno di Dio” e nemmeno “guariscono i malati”. Alcune cose che dicono sono condivisibili, ma sostanzialmente annunciano......? Il punto è   che a ben pensarci non si s

VANGELO DI DOMANI, LUCA 8,19-21. CHI ASCOLTA È DELLA FAMIGLIA.

martedì della xxv settimana delle ferie del tempo ordinario In quel tempo, andarono a trovare Gesù la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. Gli fu annunziato: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti». Ma egli rispose: « Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica ». Alla fine del discorso della Montagna, Gesù dice: “Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.” (Matteo 7, 24). Costruire una casa (per la famiglia di Dio) ed essere la famiglia di Gesù, dipende ancora una volta dall’ascoltare la Parola. Che non è una semplice conoscenza della Scrittura. E un po’ di più, comprende la “parola scritta”, ma è soprattutto la “Parola Viva”, che è la persona di Gesù, che dobbiamo “ascoltare”, oggi, adesso, ogni giorno. E come ascoltare una musica, che ci dice sempre