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Visualizzazione dei post da giugno 8, 2008

11. San Giuseppe si sposo una seconda volta?

Secondo Matteo quando la santissima Vergine concepì verginalmente Gesù era sposata con Giuseppe anche se ancora non vivevano insieme (Mt 1, 18). Prima dello sposalizio vero e proprio, tra i giudei si prevedeva un periodo di fidanzamento, ma con un impegno tanto forte e vincolante che i due promessi potevano essere già chiamati sposo e sposa e che si poteva sciogliere solo mediante il ripudio. Dallo stesso evangelista apprendiamo, dopo la rivelazione dell’angelo a Giuseppe, che Maria aveva concepito per opera dello Spirito Santo (Mt 1, 20), che si sposarono e andarono ad abitare insieme. I fatti successivi lo confermano: la fuga e il ritorno dall’Egitto e la sistemazione definitiva a Nazaret (Mt 2, 13 – 23), cosi come l’episodio del pellegrinaggio a Gerusalemme con Gesù adolescente che parla ai dottori nel tempio (Lc 2, 41-45). San Luca inoltre, quando narra l’episodio dell’Annunciazione presente Maria come “una vergine sposata con Giuseppe della casa di Davide” Quindi secondo Matteo e

Breve Corso di Stori della Chiesa

III E IV SECOLO NELLA STORIA DELLA CHIESA (1) Occorre ripetere che col termine “ Grande Chiesa ” si intende affermare che i cristiani avevano raggiunto la consapevolezza di esser presenti in tutte le nazioni con una funzione volta ad animare una società che si sforzava di ignorarli e disprezzarli, ma comprendendo al tempo stesso che il futuro andava nella loro direzione. L’età dei Severi Dal 193 a Roma aveva preso il potere Settimio Severo in seguito a una guerra civile. La sua famiglia tenne il potere fino al 235. Fu un quarantennio con poche persecuzioni e perciò le comunità cristiane crebbero di numero. Settimio Severo era un africano di Leptis Magna, un rude soldato convinto che per difendere l’impero occorreva trattare bene i soldati. Costoro tuttavia, costavano somme favolose che si traducevano in tasse crescenti per i cittadini dell’impero, travagliati dalla crescente crisi demografica e dalle pestilenze che dal tempo di Marco Aurelio avevano falcidiato vite umane in tut