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SILVIA ROMANO: EROINA, COMPLICE O SEMPLICEMENTE VITTIMA?

Come capita nei fatti di cronaca che hanno grande visibilità e fruibilità mediatica, il caso della volontaria rapita ed adesso liberata, è diventato un campo di battaglia ideologica e politica ed ognuno vuol imporci la propria “narrazione”. Alcuni considerano Silvia un’eroina, altri la trattano alla stregua di una complice del suo stesso rapimento. Nessuno l’ha invece considerata per quello che oggettivamente è: una vittima. Un magistrato ha aperto un’inchiesta per sequestro di persona. Partirei da qui, per evitare che la passione ci faccia perdere di vista il dato oggettivo. Silvia Romano, é stata rapita, fatto non raro, da gruppi terroristici per autofinanziarsi. Nelle poche ore dalla notizia della liberazione  due sono stati gli argomenti su cui si è concentrata l’attenzione, e la polemica:   il riscatto (c’è stato, non c’è stato, quanti soldi, ecc..) e la conversione. La conversione è un processo interiore profondo, molto intimo e personale. Nessuno può giudicare o

PUNIZIONE DI DIO?

di chi è la colpa della pandemia? Mi è stata posta una questione che trascrivo, con la mia risposta, perché penso che sia una domanda che ci siamo fatti o ci è stata posta almeno una volta. … vengo alla tua domanda, di ieri. Che riassumo così: Che senso ha, da un punto di vista cristiano questa epidemia? E’ una punizione divina? C’è quindi un’azione positiva di Dio, che davanti ai peccati degli uomini, manda “i virus”, provocando vittime e paura, con il fine di portarci ad un ravvedimento e ad un comportamento migliore? Oppure, non c’è un’azione diretta di Dio, non c’è una volontà punitiva di Dio, ma siamo noi, con i nostri cattivi comportamenti, che causiamo guerre, disastri ambientali, e abusando della Natura, provochiamo malattie, come in questo caso? Per rafforzare questa idea, che a te sembra la più giusta, citi la parabola, cosiddetta, del “figliol prodigo”. E’ lui, il figlio ribelle, che sceglie di abbandonare il Padre, e, a causa di questa disobbedienza