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Visualizzazione dei post da settembre 15, 2019

VANGELO DI DOMANI LUCA 16, 1-13. una parabola, un personaggio

--> XXV Domenica del Tempo Ordinario In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «C'era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore. L'amministratore disse tra sé: Che farò ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno. (...) Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammona». L’AMMINISTRATORE INFEDELE. IL vangelo di oggi ci insegna che non possiamo lodare e glorificare Dio solo con le parole, le preghier

VANGELO DI DOMANI, MATTEO 9, 9-13. SEGUIMI!

--> San Matteo, apostolo ed evangelista, festa In quel tempo, Gesù passando, vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». Vocazione di Matteo, segnata da una semplice parola: seguimi. Quante donne e quanto uomini l’hanno sentita nei secoli e hanno risposto di sì! Il quadro del Caravaggio che rappresenta la vocazione di Matteo, ci aiuta, visivamente, a cogliere   un aspetto molto importante di questo incontro co

VANGELO DI DOMANI: LUCA 8,1-3. LI ASSISTEVANO. DIACONIA.

--> Venerdì della XXIV settimana delle ferie del Tempo Ordinario In quel tempo, Gesù se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni. Monsignori che criticano il Papa, perché forse volevano un incarico migliore. Veleni e calunnie. Giochi  di “potere”.  Spettacolo tristissimo, ma non è tutta la Chiesa e ci sono Papi, Vescovi e Monsignori, fedeli e disinteressati. E la grande massa del Popolo di Dio, che prega, soffre e spera. Non c’è dubbio che più ci si avvicina al “potere”, ai “piani alti” e più difficile è mantenere il giusto distacco. La Chiesa è “anche” un’istituzione che in parte si regge sulle stesse regole di ogni qualsiasi istituzione:

VANGELO DI DOMANI LUCA 7,36-50. LA DONNA DEL PROFUMO

--> Giovedì della XXIV settimana delle ferie del Tempo Ordinario In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato. A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice». (...) Poi disse a lei: «Ti sono perdonati i tuoi peccati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; và in pace!». Probabilmente non è una donna da strada. E’ famosa, può entrare in cas