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Visualizzazione dei post con l'etichetta Virtù

FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA. COME POSSO ESSERE PIU' MISERICORDIOSO?

Misericordia secondo Etty Hillesum la giusta dimora del dolore (o il perdono) (28 marzo 1942) E, alla fine, all’afflizione del mondo non si dovrebbe porgere, di quando in quando, un piccolo riparo? (...) Si la vita è magnifica, e  alla fine d’ogni giorno ne faccio l’elogio (....). E il dolore che ne viene dobbiamo saperlo sostenere. Possiamo lasciare che ci schiacci ma dovremmo tornare a rimetterci in piedi, perché una persona è così forte, e perchè il dolore deve diventare, per così dire, una componente di noi stessi, un pezzo del nostro corpo e della nostra anima, non dobbiamo fuggirlo, ma sostenerlo, come una persona matura, non reagire con sentimenti di odio che vogliano vendicarsi (...) A questo dolore bisogna garantire in se stessi tutto lo spazio e la dimora che gli è dovuta, e in questo modo può darsi che il  dolore nel mondo diminuisca, se ognuno sopporta, con lealtà e serietà, completamente, ciò che gli viene inflitto. Ma se al dolore non si offre la gius

VIOLENZA SULLE DONNE

cosa non  ha funzionato? Forse l'educazione sessuale a scuola? Si pratica ormai da decenni, ma basta insegnare ai ragazzi e ragazzini a fare sesso sicuro, perché imparino a rispettare le donne? Non bisognerebbe aiutarli a educare il desiderio, a coltivare i sentimenti e dominare le pulsioni?

SPONTANEITA' O SINCERITA'

SINCERITA' VS SPONTANEITA' La sincerità è spesso confusa con la spontaneità: niente freni, niente veli, dire tutto quel che passa per la testa.  La spontaneità è im-mediata, non tollera la mediazione riflessiva; è diretta, selvatica, primitiva. La spontaneità in sé non è una virtù, è solo la liberazione d'un impulso, è uno sfogo, quasi un'incontinenza. La sincerità non s'identifica con la spontaneità, come si pensò nel '68, ma assume valore se è consapevole e riflessiva. Come la verità è rivoluzionar ia sul piano politico, così sul piano soggettivo la sincerità fu considerata libertaria, liberatrice, demitizzante e dissacrante. Franco sta sia per sincero che per libero. Da questa pseudo-sincerità sono nati due frutti, uno per affinità, l'altro per contrasto. Da una parte è sorto il mito del coming out; tutto ciò che era coperto dall'inibizione viene allo scoperto e si fa oggetto di esibizione. Il pudore per l'intimità cede al narcis

GLI INDIZI DI UNA PERSONA SUPERBA SECONDO SAN TOMMASO

Ti credi migliore in tutto? Ti costa vedere i tuoi difetti ma critichi facilmente quelli degli altri? La parola “superbia” indica un vizio negativo dello spirito, quello superiore a tutti. Per Tommaso d’Aquino, il superbo è colui che nutre un amore disordinato per il proprio bene al di sopra di altri beni superiori. Si tratta di un amore disordinato perché, visto che il superbo non si conosce per quello che è ma ha una conoscenza di sé come di colui che vorrebbe essere, desidera per sé ciò che non è adeguato. Il santo lo descrive come l’anelito smisurato alla propria eccellenza, che tra l’altro sminuisce la dignità altrui..... http://it.aleteia.org/2016/08/29/gli-indizi-di-una-persona-superba-secondo-san-tommaso-daquino/