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Visualizzazione dei post da maggio 22, 2022

SOLENNITÁ DELL'ASCENSIONE!

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  Luca 24,46-53. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno  e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;  e stavano sempre nel tempio lodando Dio. Scommettere sull'Invisibile. «Io sono con voi tutti i giorni…». Dal giorno dell’Ascensione, discepoli di Gesù sono coloro che sono capaci di scommettere sull’invisibile! Un invisibile, però, che non è assenza, perché il Signore Gesù non è andato lontano, ma paradossalmente è più vicino a noi. Se prima era “in

COMMENTO VANGELO DI SABATO VI DI PASQUA: CHIEDETE NEL MIO NOME!

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  Giovanni 16,23b-28 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità, in verità vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Queste cose vi ho dette in similitudini, ma verrà l’ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre”.   Ci prepariamo all’Ascensione del Signore meditando questo Mistero. Pensando alla nostra Ascensione.   Vivere la fede in Cristo salvatore ci libera dalla paura del domani; risveglia la speranza che ci attende una vita eterna, piena; una gioia di cui non sappiamo immaginare i confini. Ci prepariamo allora a vivere la sole

COMMENTO AL VANGELO DI VENERDÌ DELLA VI SETTIMANA DI PASQUA: LA VOSTRA TRISTEZZA SI MUTERÁ IN GIOIA!

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  commento al Vangelo, Venerdì VI di Pasqua Giovanni 16, 20-23a. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.» La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nella  tristezza,  ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e   nessuno vi potrà togliere la vostra gioia». Discorsi di commiato, con raccomandazioni e assicurazioni. Possiamo intendere benissimo il tono, è di colui che vuole essere sicuro che tutto andrà bene. Cosciente dei brutti momenti che dovranno passare. Ha già detto che invierà loro un altro consolatore, ma che si rivedranno, dopo la resurrezione e alla fine dei tempi. L'immagine della donna che partorisce e immagine del "trav

DECENARIO DELLO SPIRITO SANTO

Il Decenario è un’antica consuetudine cristiana con cui la Chiesa esorta i fedeli a prepararsi nel miglior modo possibile alla venuta dello Spirito Santo il giorno di Pentecoste, sette settimane dopo la Resurrezione di Gesù. Sintesi della preghiera scritta da Francisca Del Valle: D edico a te, Divina Essenza, unico e vero Dio, questo piccolo Decenario per onorare con esso le tre Persone distinte che in te esistono e che per tua natura tu hai con il nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.            Le tre Persone sono Dio, senza che, per l'essere tutte e tre Dio, siano tre dèi. Siete, voi tre, l'unico e solo Dio che io adoro, amo, lodo, glorifico, esalto e benedico, servo, riverisco e al quale rendo tutti gli onori dovuti al mio Dio, Padrone e Signore, riconoscendo nelle tre Persone distinte l'unico Dio che io servo, poiché le tre Persone distinte sono la sola Essenza Divina. (...) Vieni, Santo e Divino Spirito! Vieni, Luce, a illuminare tutti noi! Vieni, Fuoco, a

COMMENTO AL VANGELO DI OGGI, MERCOLEDÍ DELLA VI DI PASQUA: NON POTETE SOPPORTARE IL PESO!

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  Commento Vangelo Giovanni 16,12-15. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà». Sono 4 versetti, che si leggono nella festa della Trinità (anno C). Le prime parole che sembrano di sfiducia, aprono invece al futuro. Quei discepoli raccolti da Gesù lungo la via stanno per diventare sogno e progetto di Dio. Tutta la Trinità è impegnata perché la loro missione abbia successo. Ora non siete capaci, ma non dice che più avanti, ne saranno capaci! Dice che lo Spirito Santo vi guiderà e vi annunzierà, che cosa? Il sogno di Dio, i progetti del Figlio e del Padre s

COMMENTO AL VANGELO DI MARTEDÍ DELLA VI SETTIMANA DI PASQUA: DOVE VAI?

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  Giovanni 16, 5-11 In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».   “Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: dove vai? Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore”. Non voglio prendere le difese dei discepoli a cui Gesù rivolge questo rimprovero, ma so bene quanto la tristezza può paralizzare le scelte e confondere i ragionamenti.

COMMENTO AL VANGELO DI LUNEDI DELLA VI SETTIMANA DI PASQUA. QUANDO VERRÁ IL CONSOLATORE!

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  Commento su Giovanni 15, 26-27.16,1-4a.  In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».   Gesù si congeda con raccomandazioni e rassicurazione: quando verrà l'ora della prova sarò con voi, il Consolatore mi renderà testimonianza, davanti a voi, vi sosterà e vi aiuterà e voi sarete capaci di essere miei testimoni. Sapere che Gesù ci ha lasciato degli insegnamenti è per noi importante. Quando ci troviamo in una situazione difficile, quand