Post

Visualizzazione dei post da agosto 7, 2022

SOLENNITÁ DELL'ASSUNZIONE DELLA MADONNA.

Immagine
  15 agosto ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA Tutti risorgeremo. «Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo ». Cosí san Paolo nella seconda lettura [1] . Tra quelli che sono di Cristo, c'è una persona che è «di Cristo» in modo unico e irripetibile: la Madre sua, colei che lo ha generato come uomo, che ha vissuto con lui, condividendone le vicende quotidiane e la preghiera e, soprattutto, stando accanto a lui sotto la Croce.  Per questa creatura, Cristo non ha atteso la sua venuta finale per unirla alla sua gloria; lo ha fatto subito; non ha permesso che il suo corpo conoscesse la corruzione, ma lo ha assunto nella gloria: «Risplende la regina, Signore, alla tua destra» (salmo responsoriale).  E' questa una convinzione di fede che la Chiesa celebra oggi con un'antichissima festa, resa più solenne da quando, il I° novembre 1950, Pio XII ha dichiarato l'Assunzione della Beata Vergine Maria dogma di fede...

CONSIGLI DI LETTURE PER L'ESTATE E PER TUTTO L'ANNO 4.

Immagine
San Josemaría raccomandava la lettura come mezzo per la formazione dottrinale-religiosa perché si rivolge sia al cuore che all’intelligenza. Sottolineava che la ricerca della santità e l’apostolato nell’Opus Dei debbono avere per fondamento la dottrina, la fede della Chiesa e, per acquisire tale dottrina, occorre tempo e studio. Attraverso questo mezzo, il cristiano matura le conoscenze e le disposizioni che lo fanno diventare una persona solida nelle sue convinzioni e nel suo amore per Cristo . Joseph Ratzinger, Il Dio vicino. L’eucaristia, cuore della vita cristiana, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2008, pp. 162         Con la presenza di Cristo nell’eucaristia si realizza al massimo grado la vicinanza di Dio con il suo popolo, che era un vanto per Israele. La marginalizzazione della presenza di Dio, porta con sé la «la paralisi della speranza nell’eternità» (p. 141), persino nelle omelie che raramente parlano di paradiso, inferno e purgatorio...