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Visualizzazione dei post da luglio 20, 2008

Breve Corso di Storia della Chiesa

V E VI SECOLO NELLA STORIA DELLA CHIESA (1) La grande spinta del IV secolo, dopo che il cristianesimo divenne religio licita all’interno dell’impero, durò fino alla metà del V secolo, fino al Concilio di Calcedonia del 451 che in larga misura esaurì l’elaborazione teologica dei due principali temi della teologia cattolica, ossia le dottrine trinitaria e cristologica. Il Concilio di Efeso Nestorio vescovo di Costantinopoli, ma discepolo della scuola di Antiochia per quanto riguarda la formazione teologica, reagì violentemente nei confronti del termine “Theotokos” (Madre di Dio) applicato alla Madonna. Quel termine era in uso da molto tempo e non aveva mai sollevato polemiche. Nestorio si dichiarò disponibile ad accettare il termine “Christotokos” (Madre di Cristo), un’affermazione grave perché si poteva interpretare come separazione tra le due nature, umana e divina, in Cristo. Cirillo, vescovo di Alessandria, guidò una campagna molto dura contro Nestorio e perciò l’imperatore

18. Che atteggiamento ebbe Gesù di fronte alle pratiche penitenziali ?

Come in altre religioni, le pratiche penitenziali erano abituali anche nel popolo di Israele. L’orazione, l’elemosina, il digiuno, la cenere sopra il capo, il sacco: veste di un tessuto rozzo e ruvido indossato direttamente sulla pelle (detto anche cilicio: cfr. per es. 2 Sam 3,31; Ez, 7, 18; Mt, 11, 21; ecc.), erano alcuni dei molti modi con cui gli israeliti manifestavano il loro desiderio di cambiar vita e convertirsi a Dio (cf. Tb 12,8 ; Is 58,5 ; Gl 2,12-13 ; Dn 9,3 ecc.). Gesù, come unanimemente attestano gli storici e gli studiosi della Scrittura, mise al centro della sua predicazione l’annuncio del Regno di Dio ed chiedeva anche la conversione come parte essenziale dell’annuncio: “Il tempo si è compiuto e il Regno di Dio sta per arrivare: convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15). La conversione (penitentia in latino, metanoia in greco) alla quale Gesù chiama, consiste in un cambio profondo del cuore e ci esorta a dare frutti degni di penitenza (Mt 3,8), a cambiare la vita i

Scienziati e credenti: Carrel, Alexis (Saint-Foyles-Lyon, 1873 - Parigi, 1944)

Medico chirurgo, fisiologo e biologo francese. Laureato in scienze e medicina, lavorò negli ospedali di Lione dal 1896 al 1902, anno della sua conversione al cattolicesimo, che gli causò problemi nell'ambiente positivista dell'epoca. Trasferitosi in Canada decise di occuparsi di allevamenti animali; il contatto con ricercatori americani lo riportò però alla ricerca scientifica, dapprima a Chicago e poi, grazie all'interesse di Cushing e Flexner, a New York, dove si stava avviando la Fondazione Rockefeller, e dove, dal 1912, dirigerà il reparto di chirurgia sperimentale. Nel 1912, i suoi lavori sulla sutura dei vasi sanguigni sezionati e la coltura a lunga scadenza di tessuti viventi trasportati fuori del loro ambiente gli valsero il Premio Nobel. Modificò e perfeziono la coltivazione dei tessuti “in vitro” scoperta da Harrison e riuscì, fra l'altro, a far vivere in laboratorio un cuore di pollo per 27 anni. Durante la Guerra del 1914-18, abband