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Visualizzazione dei post con l'etichetta storicità dei Vangeli

GESÚ È VERAMENTE ESISTITO?

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Si può negare l'esistenza storica di Gesù? Le analisi storiche più rigorose coincidono nell’affermare con ogni certezza - anche prescindendo completamente dalla fede e dall’impiego delle fonti storiche cristiane per evitare qualsiasi sospetto - che Gesù di Nazareth è esistito. Egli visse nella prima metà del secolo primo, era giudeo, abitò la maggior parte della sua vita in Galilea, costituì un gruppo di discepoli che lo seguirono, suscitò un ampio seguito e speranze per quello che diceva e per i fatti straordinari che realizzava, andò in Giudea e a Gerusalemme almeno una volta, con motivo della festa di Pasqua, fu visto con diffidenza da parte di alcuni membri del Sinedrio e con cautela da parte dell'autorità romana, per cui alla fine fu condannato alla pena capitale dal procuratore romano della Giudea, Ponzio Pilato, e morì inchiodato a una croce. Una volta morto, il suo corpo fu depositato in un sepolcro, ma dopo alcuni giorni il cadavere non era più lì.   Lo svilupp

Domande su Gesù: il santo Gral!

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Cosa è il Santo Gral? Che relazioni avrebbe col Calice dell'ultima cena?   La parola “gral” etimologicamente viene dal tardo latino “gradalis” o “gratalis”, che deriva dal latino classico “crater”, vaso. Nei libri di cavalleria del Medio Evo era il calice in cui Gesù consacrò il suo sangue nell’ultima cena e che poi utilizzò Giuseppe di Arimatea per raccogliere il sangue e l’acqua sparso lavando il corpo di Gesù prima della sepoltura. Anni dopo, secondo questi racconti, Giuseppe lo portò con se nelle isole britanniche e fondò una comunità di custodi della reliquia, che più tardi sarebbe stata affidata ai Templari. Queste leggende sembra siano nate nel Galles, ispirandosi a fonti antiche latinizzate, come per esempio gli Atti di Pilato, una opera apocrifa del secolo V. La saga celtica di Perceval o Parsifal, legata al ciclo di re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, sviluppata letterariamente in opere successive come  Le Conte du Graal,  di Chretien di Troyes,  Percival,   di Wo

DOMANDE SU I VANGELI (PARTE IV ED ULTIMA)

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24) Che cosa sono gli scritti gnostici? Sono testi che fondano la salvezza dalla conoscenza (gnosis in greco). Per la salvezza non conta quello che ha fatto Gesù, né quello che fa il cristiano. Decisiva è soltanto la conoscenza della dottrina segreta.   25) In che modo la gnosi concepisce la salvezza? L'uomo sarebbe una scintilla divina invischiata nella materia. Per salvarsi deve scoprire la propria vera natura, e liberarsi così dalla dimensione corporale.   26) Ci sono altre discrepanze fra i Vangeli canonici e quelli apocrifi? Nei quattro Vangeli Gesù è riconosciuto come Figlio del Dio che ha creato i cieli e la terra. Ci sono vangeli apocrifi secondo i quali il mondo è creato da un dio che non è il Padre di Gesù, e che non è necessariamente buono. Ne deriva che le realtà terrene sono irredimibili.   27) Ci sono conseguenze nella condotta morale? Sì. Se contano solo le idee e non i fatti, la condotta è indifferente. Se Dio Padre non ha creato il mondo dei corpi, ci si può salvar

DOMANDE SU I VANGELI (III PARTE)

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  14) Perché far dipendere la salvezza dalla risurrezione di Gesù? Non è una costrizione? Nessuna costrizione, se non quella imposta dalla coerenza. "Se Cristo non è risorto, vana è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede" (1 Cor 15,14). Un uomo morto in un passato sempre più lontano non può salvare chi è vivo oggi. Se Gesù non è risorto, il peccato è vincitore e i cristiani sono degli illusi (cf. 1 Cor 15,17-19).   15) E se la risurrezione di Gesù se la fossero inventata i cristiani? Se l'hanno fatto, l'hanno fatto fin dal principio, prima che i Vangeli fossero scritti, e l'hanno fatto apertamente, pubblicamente. Ciascuno è libero di accettare o rifiutare la loro testimonianza. Ma è su questa che si misura la fede, e a questa sono conformi i quattro Vangeli canonici.   16) Non si potrebbe studiare Gesù come si studia un filosofo dell'antichità? Si può certamente guardare a Gesù senza fede, e studiarlo senza fede, come si studia il pensiero e la vi

DOMANDE SU I VANGELI (II PARTE)

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  7) Gli evangelisti sono apostoli? Gli evangelisti possono essere essi stessi apostoli, cioè "inviati" da Gesù stesso, oppure rifarsi alla testimonianza degli apostoli, senza esserlo personalmente (cf. Ef 4,11). Luca è un discepolo di Paolo (cf. Flm 24). Non essendo apostolo, dichiara di essersi informato con cura dai testimoni oculari (cf. Lc 1,1-4).   8) Perché la Chiesa ha scelto solo le testimonianze di Matteo, Marco, Luca e Giovanni? Solo quattro Vangeli sono stati riconosciuti dalla Chiesa (l'insieme della prima generazione di cristiani) come testimonianze autentiche, cioè canonici (canone vuol dire regola, misura come vedremo dopo). Oltre ad essi, nel Nuovo Testamento sono compresi altri scritti, come le Lettere o come gli Atti degli Apostoli. Questi ultimi sono inseparabili dal Vangelo di Luca, e narrano la prima diffusione del Vangelo. subito dopo la Pentecoste.   9) Quando sono stati composti i quattro Vangeli? Nel primo secolo, in vita degli apostoli o nella g

DOMANDE SU I VANGELI (I PARTE)

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  1) La fede cristiana si fonda sui Vangeli? "Vangelo" significa "buona notizia", e la buona notizia è che "è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo Signore" (cf. Lc 2,10-11). La fede cristiana si fonda sulla parola viva di Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo.   2) Gesù ha scritto qualcosa? Come conosciamo il suo messaggio? Gesù non ha scritto libri. Gesù ha scritto il suo messaggio nel cuore e nella mente di persone vive, i discepoli che ha inviato a comunicare il vangelo a tutte le genti (cf. Mt 28,19-20). Da loro abbiamo conosciuto chi era Gesù e che cosa ha insegnato. Senza la loro testimonianza non conosceremmo l'insegnamento di Gesù (cf. Rm 10,14-17).   3) Ma allora perché sono stati scritti i Vangeli? Senza i Vangeli scritti potremmo conoscere ugualmente che cosa ha insegnato Gesù, ma non come lo insegnava. Grazie ai Vangeli, ancor oggi i cristiani possono ascoltare la sua voce. Chi ha incontrato Gesù non ne può fare a meno.   4) Perché parlia

QUATTRO MOTIVI PER LEGGERE IL VANGELO.

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  Primo motivo: Il Vangelo è il libro più famoso del mondo .   Se una mattina trovaste annunciato da tutti i giornali e tutte le trasmissioni televisive che uno sceneggiato ha avuto il più alto indice di ascolto di tutti i tempi, non vi verrebbe una grande curiosità di dare almeno un'occhiata alla seconda puntata? Il vangelo è il libro più stampato del mondo ed anche il più letto, in tutte le lingue e culture conosciute. Ma qual è il segreto del suo successo? Un numero incredibile di persone hanno scoperto che questo testo ha un potere unico: aiuta a conoscersi meglio e a rinnovare la propria vita. Dà una mano per prendere decisioni importanti e scoprire che senso abbia ciò che facciamo, ciò che pensiamo, ciò che desideriamo. Nel corso della sua storia l'umanità vi ha scoperto una fonte misteriosa ed inesauribile di speranza, di incoraggiamento, un intenso senso di pace.   Secondo motivo: Il Vangelo è un libro molto prezioso.   Se ti capitasse tra le mani un libro che: è stato

DOMANDE SUI VANGELI

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                                                    27 DOMANDE SU I VANGELI 1) La fede cristiana si fonda sui Vangeli? "Vangelo" significa "buona notizia", e la buona notizia è che "è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo Signore" (cf. Lc 2,10-11). La fede cristiana si fonda sulla parola viva di Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo. 2) Gesù ha scritto qualcosa? Come conosciamo il suo messaggio? Gesù non ha scritto libri. Gesù ha scritto il suo messaggio nel cuore e nella mente di persone vive, i discepoli che ha inviato a comunicare il vangelo a tutte le genti (cf. Mt 28,19-20). Da loro abbiamo conosciuto chi era Gesù e che cosa ha insegnato. Senza la loro testimonianza non conosceremmo l'insegnamento di Gesù (cf. Rm 10,14-17). 3) Ma allora perché sono stati scritti i Vangeli? Senza i Vangeli scritti potremmo conoscere ugualmente che cosa ha insegnato Gesù, ma non come lo insegnava. Grazie ai Vangeli, ancor oggi i cristiani possono ascoltare la