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IN MEMORIA DI WILLY

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  SALMO 73, 1-12 Perché il giusto soffre Quanto è buono Dio con i giusti, *con gli uomini dal cuore puro!   Per poco non inciampavano i miei piedi, *per un nulla vacillavano i miei passi,   perché ho invidiato i prepotenti, *vedendo la prosperità dei malvagi.   Non c'è sofferenza per essi, *sano e pasciuto è il loro corpo.   Non conoscono l'affanno dei mortali *e non sono colpiti come gli altri uomini.   Dell'orgoglio si fanno una collana *e la violenza è il loro vestito.   Esce l'iniquità dal loro grasso, *dal loro cuore traboccano pensieri malvagi.   Scherniscono e parlano con malizia, *minacciano dall'alto con prepotenza.     Per un momento al giusto che prega   sembra che sia meglio la sorte dei cattivi, poi intuisce la loro fine e si rafforza la sua speranza. 23 Ma io sono con te sempre: tu mi hai preso per la mano destra. Mi guiderai con il tuo consiglio

VIDEO IN TEMPO DI QUARANTENA

IO ABITO QUI, GUARDA IL VIDEO: ROMA QUARTIERE TIBURTINO

RIMEDI PSICOLOGICI IN CASO DI LUNGA RECLUSIONE IN CASA

rimedi di igiene mentale per affrontare lunghi periodi in casa Le circostanze di isolamento in casa per molti giorni possono provocare un sensibile disagio psicologico... Fortunatamente, si conoscono vari fattori di protezione che ci possono aiutare a resistere alla pressione e superarne le conseguenze negative. evitare l'eccesso di informazione . L'eccessiva ricerca di informazione e di conferme può provocare molta ansia. Per difenderci dovremmo evitare di seguire le notizie televisive sull'epidemia per tutto il giorno. Possiamo aggiornarci in momenti precisi, ricorrendo possibilmente a fonti ufficiali e di sicura affidabilità. L'eccesiva proliferazione di opinioni, confonde e la confusione mentale provoca insicurezza e inquietudine. Conviene fare questo lavoro di ricerca nel momento che riteniamo più opportuno, ma solo una volta al giorno. Durante il resto della giornata cercheremo di essere occupati in attività che non s

LETTI DA RIFARE

1. Ogni benedetto lunedì di Alessandro D’ Avenia «Rifatti il letto». Così suona, ora esausto ora perentorio, il monito di madri o padri che al mattino combattono con i risvegli dei loro irraggiungibili adolescenti. Quell’ordine è una soglia che per un cucciolo d’uomo segna, almeno simbolicamente, il passaggio dalla comoda e indisturbata onnipotenza infantile alla nuova e ruvida consapevolezza che al mondo non tutto è subito, che gli altri non sono utensili per la nostra felicità, che la vita è la materia prima più dura, ma proprio per questo necessaria. Non è latte materno sempre disponibile, bensì marmo da scalpellare michelangiolescamente giorno dopo giorno, perché ne venga fuori il progetto che vi è inscritto e che vi abbiamo intravisto. La dolce vita infantile si evolve in «mestiere di vivere» che, come scriveva Pavese, richiede «maturità» perché «maturità è tutto». Maturo è chi riesce a mettersi d’accordo con la vita smettendola di aspettarsi qualcosa da lei, ma accet

Oltre il caso Weinstein. Molestie, è lo sguardo adulto a fermarle

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Mariolina Ceriotti Migliarese*   mercoledì 17 gennaio 2018 (Avvenire) I rischi di schierarsi in partiti contrapposti. Il narcisismo è il vero nemico di una relazione equilibrata L’attrice francese Catherine Deneuve ha firmato una lettera contro quel femminismo che esprime «odio per gli uomini», contro la gogna mediatica, e per difendere «la libertà d’importunare». Poi si è scusata con le vittime di abusi. «Io dicevo di no, in molti modi e molte volte, ma lui tornava sempre con qualche nuova richiesta…».  (Rose McGowan, 'New York Times').  «Difendiamo la libertà di importunare, indispensabile per la libertà sessuale».  (Catherine Deneuve, 'Le Monde').  Ho scelto queste due frasi fra le tante, per provare a riflettere sull’acceso dibattito che il caso Weinstein ha innescato sui media. Chiarito che non si tratta, qui, di stupro o di violenza sessuale, che trovano come ovvio unanime condanna, il dibattito trova schierate due diverse sensibilità del mondo fe

2017 COSA CI LASCIAMO ALLE SPALLE

Alcuni fenomeni di massa in aumento nello scorso anno e che forse vengono sottovalutati. --> Le nuove droghe?  Gli smartphone. Negli USA ad esempio, è calato il consumo di cannabis, cocaina o eroina ma  è aumentata la dipendenza da Internet .   F enomeno che interessa pur in misura minore, anche l’Italia, dove nonostante la crisi  continua a crescere la spesa tecnologica .  Ma le dipendenze degli italiani non finiscono qui: la spesa complessiva per il  gioco d’azzardo  per l’anno passato è stata di 95 miliardi di euro.