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Visualizzazione dei post da settembre 18, 2016

FESTA DI SAN MATTEO

CAMMINARE CON LUI Colui che è chiamato a credere deve uscire dalla propria situazione e mettersi a seguire Cristo. Finché Matteo resta alla dogana o Pietro attende alle reti, essi possono esercitare onestamente la propria professione. Ma se vogliono imparare a credere in Dio, devono seguire il Figlio di Dio, camminando con Lui. DIETRICH BONHOEFFER Ho trovato in rete questo commento del teologo/martire tedesco su san Matteo. Mi piace, se per situazione intendiamo quella interiore, l'incontro con Gesù richiede certamente un cambio, una conversione, uscire dal nostro egoismo. Ma non significa necessariamente "abbandonare" le proprie circostanze concrete. Matteo invita Gesù a cena e gli presenta i suoi amici, pubblicani e "peccatori" come lui. Non abbandona il suo ambiente, anche se poi si metterà a completa disposizione del Signore. Ecco come commenta la stessa scena san Josémaria: Cammino 799 . « Ciò che ti meraviglia a me sembra ragi

Ai nuovi Pastori

Bellissime parole del Papa Francesco ai nuovi Vescovi riuniti per alcune giornate di formazione. Per rendere la misericordia «accessibile, tangibile, incrollabile», innanzitutto, il Papa ha ricordato che «un dio lontano e indifferente lo si può anche ignorare, ma non si resiste facilmente a un Dio così vicino e per di più ferito per amore. La bontà, la bellezza, la verità, l’amore, il bene – ecco quanto possiamo offrire a questo mondo mendicante, sia pure in ciotole mezze rotte.  Non si tratta tuttavia di attrarre a sé stessi. Il mondo – ha detto Francesco – è stanco di incantatori bugiardi… e mi permetto di dire di preti o vescovi alla moda. La gente “fiuta” e si allontana quando riconosce i narcisisti, i manipolatori, i difensori delle cause proprie, i banditori di vane crociate. Piuttosto, cercate di assecondare Dio, che già si introduce prima ancora del vostro arrivo ». In questo senso, «Dio non si arrende mai! Siamo noi che, abituati alla resa, spesso ci accomodiamo preferendo l