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Visualizzazione dei post con l'etichetta Commenti al Vangelo

COMMENTO AL VANGELO DI GIOVEDÍ DELLA XXII SETTIMANA DEL T.O.

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  Luca 5,1-11. La Pesca miracolosa. 1Mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, 2vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. 4Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». 5Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». (...) 8Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore» (...). Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. Il racconto della chiamata di Pietro può non colpirci direttamente, come cosa che in fondo non ci interessa. E forse l'immag

COMMENTO AL VANGELO DELLA DOMENICA XXIX DEL TEMPO ORDINARIO.

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                   XXIX Domenica del Tempo Ordinario, luca 18, 1-8. fammi giustizia In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: «C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».   “Fammi giustizia”, dice la vedova, che v uol dire ottenere la riparazione di un torto s

COMMENTO A LUCA 11,15-26: SCACCIARE I DEMONI

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                 COMMENTO A LUCA 11,15-26: SCACCIARE I DEMONI Venerdì della XXVII settimana del Tempo Ordinario In quel tempo, dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, alcuni dissero: «E' in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». (...) Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. Quando lo spirito immondo esce dall'uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell'uomo diventa peggiore della prima ».   Ogni istante della nostra vita o è guidato dallo spirito di Dio, che è amore, o è guidato dallo spirito contrario (l’avversario, Satana) che è egoismo. Questa è la verità che ci vene trasmessa in questo Vangelo. Gesù, provocato, si difende bene e afferma senza mezzi termini di essere più forte di

COMMENTO AL VANGELO DI OGGI.

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  Commento a Luca 11,5-13. Perseveranza nella preghiera. Vangelo di giovedì della XXVII settimana del tempo ordinario. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quegli dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza. Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, che s

COMMENTO VANGELO DI OGGI. LUCA 11,1-4: PADRE NOSTRO.

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  COMMENTO VANGELO DI OGGI. LUCA 11,1-4: PADRE NOSTRO. Mercoledì della XXVII settimana delle ferie del Tempo Ordinario Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione».   Conosciamo la versione di Matteo, più lunga. Quella che recitiamo abitualmente. Cosa possiamo imparare meditando queste parole?   Che Gesù pregava . Come discepoli dobbiamo imitare, seguire il maestro. Gesù sente il bisogno di pregare, di cercare l’intimità con il Padre, per avere luci, sostegno e cogliere quale è la sua volontà.   Che la preghiera inizia con la petizione semplice e umile del discepolo “insegnaci a pregare”. Mai impa

COMMENTO AL VANGELO DI DOMANI. GIOVANNI 3, 13 - 17.

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                                                                  14 settembre  esaltazione della santa croce Giovanni 3,13-17. In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna». Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.   Stravaganti questi cristiani; mentre nel mondo si esaltano i calciatori e le belle donne, il denaro e i successi, loro esaltano uno strumento di morte. Si appassionano a uno tra i patiboli più cruenti della storia.   Quando tempo fa lessi queste parole mi colpirono e mi sono tornate in mente visitando le catacombe di san Sebastiano. La guida ci s

SALE E LUCE. COMMENTO DEL VANGELO DI DOMANI

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  Matteo 5,13-16 . (MARTEDI DELLA X SETT. T.O.) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli."   «Voi siete il sale della terra... voi siete la luce del mondo» Una grave malattia che purtroppo infetta non pochi adulti è l'«autismo» spirituale, che nasce dall'egoismo o dalla paura dell'altro e che acquista varie patologie degenerative (razzismo, odio, fobia, isolamento, avversione e così via). L'unica medicina è quella dell'

FESTA DELLA VISITAZIONE: L'ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE!

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  La visitazione. commento al vangelo. Luca 1,39-56. In quei giorni, Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? (...) Nella Vergine Maria che va a visitare la cugina Elisabetta riconosciamo l’esempio più limpido e il significato più vero del nostro cammino di credenti e del cammino della Chiesa stessa. Siamo chiamati ad annunciare il Vangelo dappertutto e sempre, a trasmettere la fede in famiglia, sul lavoro, nella vita di tutti i giorni. «In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda» (Lc 1,39). Quello di Maria è un autentico viaggio missionario e di servizio. È un viaggio che la conduce

COMMENTO AL VANGELO DI OGGI, LUNEDÍ DELLA VII SETTIMANA DI PASQUA: "ADESSO CREDETE?"

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  Commento al Vangelo (Giovanni 16,29-33): In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio”. Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo, ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».   Proprio nel momento in cui i discepoli si sentono più sicuri, e ritengono di aver capito e con un po' di presunzione si pongono allo stesso livello di Gesù, vengono ridimensionati, ma per comprendere più solidamente ciò che Gesù gli sta dicendo. Gesù per redimerci deve affrontare la Croce e noi con lui. Lo tradiranno, ma non importa Gesù non è mai solo. Affrontare la prova e rimanere fedeli, questo è ciò che conta. La vitto

SOLENNITÁ DELL'ASCENSIONE!

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  Luca 24,46-53. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno  e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;  e stavano sempre nel tempio lodando Dio. Scommettere sull'Invisibile. «Io sono con voi tutti i giorni…». Dal giorno dell’Ascensione, discepoli di Gesù sono coloro che sono capaci di scommettere sull’invisibile! Un invisibile, però, che non è assenza, perché il Signore Gesù non è andato lontano, ma paradossalmente è più vicino a noi. Se prima era “in

COMMENTO VANGELO DI SABATO VI DI PASQUA: CHIEDETE NEL MIO NOME!

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  Giovanni 16,23b-28 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità, in verità vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Queste cose vi ho dette in similitudini, ma verrà l’ora in cui non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo, e vado al Padre”.   Ci prepariamo all’Ascensione del Signore meditando questo Mistero. Pensando alla nostra Ascensione.   Vivere la fede in Cristo salvatore ci libera dalla paura del domani; risveglia la speranza che ci attende una vita eterna, piena; una gioia di cui non sappiamo immaginare i confini. Ci prepariamo allora a vivere la sole

COMMENTO AL VANGELO DI VENERDÌ DELLA VI SETTIMANA DI PASQUA: LA VOSTRA TRISTEZZA SI MUTERÁ IN GIOIA!

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  commento al Vangelo, Venerdì VI di Pasqua Giovanni 16, 20-23a. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.» La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nella  tristezza,  ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e   nessuno vi potrà togliere la vostra gioia». Discorsi di commiato, con raccomandazioni e assicurazioni. Possiamo intendere benissimo il tono, è di colui che vuole essere sicuro che tutto andrà bene. Cosciente dei brutti momenti che dovranno passare. Ha già detto che invierà loro un altro consolatore, ma che si rivedranno, dopo la resurrezione e alla fine dei tempi. L'immagine della donna che partorisce e immagine del "trav

COMMENTO AL VANGELO DI OGGI, MERCOLEDÍ DELLA VI DI PASQUA: NON POTETE SOPPORTARE IL PESO!

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  Commento Vangelo Giovanni 16,12-15. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà». Sono 4 versetti, che si leggono nella festa della Trinità (anno C). Le prime parole che sembrano di sfiducia, aprono invece al futuro. Quei discepoli raccolti da Gesù lungo la via stanno per diventare sogno e progetto di Dio. Tutta la Trinità è impegnata perché la loro missione abbia successo. Ora non siete capaci, ma non dice che più avanti, ne saranno capaci! Dice che lo Spirito Santo vi guiderà e vi annunzierà, che cosa? Il sogno di Dio, i progetti del Figlio e del Padre s

COMMENTO AL VANGELO DI MARTEDÍ DELLA VI SETTIMANA DI PASQUA: DOVE VAI?

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  Giovanni 16, 5-11 In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».   “Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: dove vai? Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore”. Non voglio prendere le difese dei discepoli a cui Gesù rivolge questo rimprovero, ma so bene quanto la tristezza può paralizzare le scelte e confondere i ragionamenti.

COMMENTO AL VANGELO DI LUNEDI DELLA VI SETTIMANA DI PASQUA. QUANDO VERRÁ IL CONSOLATORE!

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  Commento su Giovanni 15, 26-27.16,1-4a.  In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma io vi ho detto queste cose perché, quando giungerà la loro ora, ricordiate che ve ne ho parlato».   Gesù si congeda con raccomandazioni e rassicurazione: quando verrà l'ora della prova sarò con voi, il Consolatore mi renderà testimonianza, davanti a voi, vi sosterà e vi aiuterà e voi sarete capaci di essere miei testimoni. Sapere che Gesù ci ha lasciato degli insegnamenti è per noi importante. Quando ci troviamo in una situazione difficile, quand

VANGELO DELLA VI DOMENICA DOPO PASQUA: PRENDEREMO DIMORA PRESSO DI LUI!

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  Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 14, 23-29. Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. 25 Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi  ricorderà  tutto ciò che io vi ho detto». Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate. Se uno mi ama osserverà la mia parola. Amare nel Vangelo non è l'emozione che intenerisce, la passione che divora, lo slancio c