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Coltivare la fede

Con il primo titolo "L'esistenza di Dio" ho iniziato la pubblicazione di stralci di articoli su temi di dottrina cristiana, elaborati da specialisti e teologi. Gli articoli completi si possono trovare sul sito www.opusdei.it, nella rubrica "coltivare la fede". Chi è interessato può suggerire altri temi, oltre quelli che verranno pubblicati, sollecitare chiarimenti e richiedere suggerimenti per letture di approfondimento.

TEMA 1. L'esistenza di Dio

1. La dimensione religiosa dell’essere umano La dimensione religiosa caratterizza l’essere umano fin dalle sue origini storiche primitive. Purificate dalla deriva della superstizione, dovuta in definitiva all’ignoranza e al peccato, le espressioni della religiosità umana manifestano la convinzione che esista un Dio creatore, dal quale dipendono il mondo e la nostra esistenza personale. Se è vero che il politeismo ha accompagnato molte fasi della storia umana, è altrettanto vero che la dimensione più profonda della religiosità umana e la sapienza filosofica hanno cercato le ragioni più radicali del mondo e della vita umana in un unico Dio, fondamento della realtà e compimento della nostra aspirazione alla felicità. (per continuare la lettura dell'articolo)

USA, maggioranza "pro-life". La prima volta dal '95

Sondaggio Gallup: sceso il numero di Americani che pensano che l’aborto dovrebbe essere legale “in ogni circostanza” di Marco Tosatti, www.lastampa.it/tosatti, 18.5.09 Un nuovo sondaggio ha rilevato che per la prima volta una lieve maggioranza di Americani ora si definisce “pro life”, in relazione all’aborto. Il sondaggio dimostra che una maggioranza di cattolici ancora una volta si considera “pro life” mentre il numero di Americani che pensano che l’aborto dovrebbe essere legale “in ogni circostanza” è sceso. Il sondaggio della Gallup è stato condotto dal 7 al 10 maggio e ha avuto questo esito: il 51 per cento degli americani ora si definiscono “pro life”, mentre solo il 42 per cento si definisce “pro choice”. I “pro life” non sono mai stati maggioranza da quando Gallup ha iniziato a porre queste domande nel 1995. Un anno fa il 50 per cento degli americani si è definito “pro choice” e solo il 44 per cento si era definito “pro-life”. Le due quote massime di “pro life” si erano avute ne

Bioetica e fantascienza

Il famoso scrittore di fantascienza Philip Dick e l'aborto.  Per leggere l'articolo

A proposito della lotta contro l'AIDS

( leggi l'articolo )

La Chiesa, l’Aids, il preservativo

Polemiche in Europa per le parole del papa. Ma i dati rivelano che la posizione della Chiesa è condivisa da molti e risulta vincente Le parole del papa sull’Aids in Africa hanno sollevato un nugolo di polemiche creando confusione e smarrimento. Proponiamo una serie di fatti e dati per ricostruire come stanno veramente le cose La Chiesa è la massima esperta di Aids in Africa Il papa ha detto che per sconfiggere l’Aids la via più efficace è quella dell’assistenza e dell’educazione. Non basta distribuire preservativi. Lo ha detto perché conosce molto bene la realtà africana e gli studi scientifici sul tema. Di fatto la Chiesa è la massima esperta di aids nel continente, dato che da sola fornisce circa il 30% dell’assistenza sanitaria sul territorio africano. Le reali parole del papa Riportiamo perciò anzitutto le reali parole del papa sulla questione (tratte da Radio Vaticana): “Penso che la realtà più efficiente, più presente, più forte della lotta contro l’Aids sia proprio la Chiesa cat

CHE RUOLO AVEVANO LE DONNE CHE SEGUIVANO GESÙ?

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L’atteggiamento e gli insegnamenti di Gesù - che furono poi seguiti dalla prima comunità cristiana, come testimoniano il libro degli Atti degli Apostoli e le lettere del Nuovo Testamento - offrivano alla donna una dignità che contrastava con le consuetudini dell’epoca. Le usanze comuni di quel tempo erano che la donna non avesse un ruolo nella vita pubblica, anche se c’erano differenze a seconda che si appartenesse ad una classe sociale alta o ad una popolare. Il posto della donna era il focolare, sottomessa al marito: usciva poco da casa e quando usciva lo faceva con il volto coperto con un velo e senza trattenersi a parlare con gli uomini. Il marito poteva darle il libello del ripudio e allontanarla. Certamente, tutto questo non si applicava strettamente alle donne che, per esempio, dovevano lavorare in campagna. Però, anche così, non potevano fermarsi da sole con un uomo. Dove si percepisce maggiormente la differenza con l’uomo è, tuttavia, nel piano religioso : la donna è sott