USA, maggioranza "pro-life". La prima volta dal '95
Sondaggio Gallup: sceso il numero di Americani che pensano che l’aborto dovrebbe essere legale “in ogni circostanza”
di Marco Tosatti, www.lastampa.it/tosatti, 18.5.09
Un nuovo sondaggio ha rilevato che per la prima volta una lieve maggioranza di Americani ora si definisce “pro life”, in relazione all’aborto. Il sondaggio dimostra che una maggioranza di cattolici ancora una volta si considera “pro life” mentre il numero di Americani che pensano che l’aborto dovrebbe essere legale “in ogni circostanza” è sceso.Il sondaggio della Gallup è stato condotto dal 7 al 10 maggio e ha avuto questo esito: il 51 per cento degli americani ora si definiscono “pro life”, mentre solo il 42 per cento si definisce “pro choice”. I “pro life” non sono mai stati maggioranza da quando Gallup ha iniziato a porre queste domande nel 1995.
Un anno fa il 50 per cento degli americani si è definito “pro choice” e solo il 44 per cento si era definito “pro-life”. Le due quote massime di “pro life” si erano avute nel 2001 e nel 2002, ed erano state del 46 per cento in entrambi i casi. Gallup ha intervistato 1015 adulti americani.
Circa il 53 per cento ha detto che l’aborto dovrebbe essere legale “solo in certi casi”, il 23 per cento ha detto che le procedure di soppressione dovrebbero essere illegali in ogni caso, e solo il 22 per cento ha detto che dovrebbe essere legale in ogni caso.
Nel 2008 questo gruppo era del 28 per cento, mentre solo il 17 per cento sosteneva che dovrebbe essere sempre considerato illegale. La maggioranza dei cattolici, il 52 per cento, si descrive come “pro life”. Erano il 54 per cento nel 2007, ma solo il 45 per cento nel 2008.
Secondo Gallup la controversia relativa all’invito a Notre Dame del presidente Obama può avere rinforzato i sentimenti “pro life” fra i cattolici. Fra i “pro life il 49 per cento sono donne, e il 54 per cento sono uomini.
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