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VANGELO DI DOMANI, LUCA 6,39-42. GLI OCCHIALI GIUSTI

Venerdì della XXIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario Luca 6,39-42. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca? Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello». Il Signore ci ha insegnato ad essere, misericordiosi e a saper perdonare. Oggi ci insegna ad essere giusti. La giustizia è la virtù rappresentata dalla bilancia. La giusta   misura, il giusto peso. Ci insegna che dobbiamo usare la testa, la ragione e non solo il cuore. Possiamo

VANGELO DI DOMANI: LUCA 6,27-38. AMARE I NEMICI

VANGELO DI DOMANI: LUCA   6,27-38. AMARE I NEMICI GIOVEDI DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. (...) Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. GIOVEDI' DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tuni

COMMENTO AL VANGELO DI DOMANI: LUCA 6,20-26: BEATITUDINI

Mercoledì della XXIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario In quel tempo, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: «Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.» Ogni 43 secondi nel mondo una persona si tog

VANGELO DI DOMANI LUCA 6,12-19 PREGARE, SCEGLIERE, ASCOLTARE, ESSERE GUARITI

Martedì della XXIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario In quei giorni, Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli: Simone, che chiamò anche Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d'Alfeo, Simone soprannominato Zelota, Giuda di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed esser guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi, venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che sanava tutti. Passare la notte in orazione : è un esempio. Non basta dire: pregherò per te. O rite