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VANGELO DI DOMANI GIOVANNI 3, 13 – 17. UNA PAZZIA

14 SETTEMBRE    ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE Giovanni 3,13-17. In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna». Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Stravaganti questi cristiani; mentre nel mondo si esaltano i calciatori e le belle donne, il denaro e i successi, loro esaltano uno strumento di morte. Si appassionano a uno tra i patiboli più cruenti della storia. Quando tempo fa lessi queste parole mi colpirono e mi sono tornate in mente visitando le catacombe di san Sebastiano. La guida ci stava spiegando

VANGELO DI DOMANI, LUCA 6,39-42. GLI OCCHIALI GIUSTI

Venerdì della XXIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario Luca 6,39-42. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca? Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello». Il Signore ci ha insegnato ad essere, misericordiosi e a saper perdonare. Oggi ci insegna ad essere giusti. La giustizia è la virtù rappresentata dalla bilancia. La giusta   misura, il giusto peso. Ci insegna che dobbiamo usare la testa, la ragione e non solo il cuore. Possiamo

VANGELO DI DOMANI: LUCA 6,27-38. AMARE I NEMICI

VANGELO DI DOMANI: LUCA   6,27-38. AMARE I NEMICI GIOVEDI DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. (...) Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. GIOVEDI' DELLA XXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tuni