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FESTA DEL CORPUS DOMINI

"Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo" (Gv 6, 51).  A questo link una serie di contenuti per approfondire la solennità del Corpus Domini.

PICCOLO SUSSIDIO PER LA PREGHIERA. ADORAZIONE EUCARISTICA

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NEI MESI TRASCORSI ABBIAMO FORSE SCOPERTO, CON LE CHIESE CHIUSE, LA POSSIBILITà DI ADORARE L'EUCARESTIA CON LA COMUNIONE SPIRITUALE. È UNA PRATICA CHE PUO ESSERE UTILE MANTENERE PERCHÈ CI SARÅ DI GRANDE AIUTO PER LA NOSTRA VITA SPIRITUALE. qui per accedere al libretto delle preghiere

PAROLE DEL PAPA CHE DANNO MOLTA SERENITA'

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In questo breve video potrai ascoltare alcune frasi del Papa che sono come un piccolo programma di vita, attraverso cui veniamo invitati a cominciare e ricominciare tante volte nel nostro cammino quotidiano, con la speranza che viene fissata in poche sostanziali parole: costruisci, alzati, invoca lo Spirito Santo, ama..... PER VEDERE IL VIDEO

SEGNALAZIONI CINEMATOGRAFICHE: JOJO RABBIT

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Jojo Rabbit è un film del 2019 scritto e diretto da Taika Waititi. Liberamente tratto dal romanzo del 2004 Come semi d'autunno (Caging Skies) di Christine Leunens, il film è una commedia sul nazismo con protagonisti Roman Griffin Davis, Thomasin McKenzie, Taika Waititi, Rebel Wilson, Stephen Merchant, Alfie Allen, Sam Rockwell e Scarlett Johansson.[1] Il film ha vinto un Premio Oscar e un Premio BAFTA, entrambi per la miglior sceneggiatura non originale. Fare un film sulla Germania nazista, sulla Seconda Guerra mondiale, sulla persecuzione degli ebrei, richiede una buona dose di coraggio. Cosa si può dire di nuovo, come si può raccontare in modo originale un periodo storico tanto drammatico? Questo film ci riesce. In modo leggero, ma non superficiale, racconta la vicenda di un bambino di 10 anni che è costretto ad affrontare cose più grandi di lui e scoprire un po' alla volta la verità. E' un film allegro e allo stesso tempo drammatico, ironico, ma non disimpegnat

SOLENNITÅ DI PENTECOSTE: IL DONO DEL PERDONO

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IL DONO DEL PERDONO LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO Ci prepariamo a ricevere lo Spirito Santo. Non per partecipare ad una celebrazione, ma perché vogliamo accogliere un’altra volta il Signore. La liturgia non è solo l'aspetto visibile della fede, ma è il mezzo attraverso cui diamo culto, cioè entriamo in comunione con Dio. La Chiesa nasce nella celebrazione dell’Eucarestia, che é il cuore e la fonte della Liturgia, nell’attesa dello Spirito.  E’ il Signore che edifica la Chiesa, e che ci fa dono della fede. Tutto ciò che noi poi faremo, le azioni che compiremo, saranno efficaci, se portano impresse gli effetti di questo incontro. La festa ebraica di Pentecoste o la Cinquantina commemora l’Alleanza sul Sinai (o anche festa delle messi, dell'abbondanza, del compimento). Attesa del Signore, ancora chiusi, impauriti, un po' come noi adesso, ma pronti ed escono fuori con coraggio. Ciò che li cambia è il dono di Dio.  Come posso cambiare? Anche a me piacerebbe. Ma

I LUOGHI DELLA FEDE: L'ASCENSIONE

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MONTE DEGLI ULIVI IL LUOGO DELL'ASCENSIONE Dal Vangelo di san Luca, 24, 50 «Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. 52 Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia 53 e stavano sempre nel tempio lodando Dio». L’Ascensione di Gesù al Cielo fu ricordata fin dai primi tempi cristiani sulla cima del Monte degli Ulivi, di cui parla chiaramente l’Evangelista san Luca, sia nel Vangelo che negli Atti degli Apostoli che si legge come prima lettura nella Solennità dell’Ascensione. Il video spiega in dettaglio, dove la tradizione ha individuato a Gerusalemme il luogo dell’Ascensione e il significato della solennità che celebriamo oggi. L’Ascensione è il completamento della Risurrezione: finisce il tempo della presenza visibile, fisica e terrena di Gesù, scompare agli occhi dei suoi, “alla maniera umana secondo la carne”, per rimaner

ATTANAGLIATI DALLA PAURA IN ATTESA DI UN NUOVO REDENTORE!

La pandemia rischia di diventare la versione moderna della religione universale. Siamo al cospetto di un messianismo secolarizzato? Per leggere l'articolo di Kurt Appel,