A CHE SERVE CHIUDERE LE CHIESE?

Oggi il Papa, durante la Messa celebrata a santa Marta, senza pubblico, ma trasmessa via Youtube, ha detto:

"E vorrei anche pregare oggi per i pastori che devono accompagnare il popolo di Dio in questa crisi: che il Signore gli dia la forza e anche la capacità di scegliere i migliori mezzi per aiutare. Le misure drastiche non sempre sono buone, per questo preghiamo: perché lo Spirito Santo dia ai pastori la capacità e il discernimento pastorale affinché provvedano misure che non lascino da solo il santo popolo fedele di Dio. Che il popolo di Dio si senta accompagnato dai pastori e dal conforto della Parola di Dio, dei sacramenti e della preghiera."
Non si fa riferimento a nessun provvedimento specifico, ma pone, come molti si sono posti, anche con sofferenza interiore, il dubbio se sia giusto o almeno utile, al fine di contenere l'epidemia di coronavirus o COVID-19, chiudere le Chiese.
Non possiamo giudicare le intenzione di chi ha preso questa deliberazione, ma possiamo chiederci, giudicando i fatti, se é utile.
Sono stati chiusi i Bar e i Musei (tra l'altro). Ma le Chiese non sono assimilabili ai Bar o ai Musei.
Non sono luoghi con piccoli spazi, per la gran parte, e non si va lì per socializzare, tenendo anche conto con sono sospese le celebrazioni comunitarie.
Le Chiese son spazi ampi, alcune con superfici non tanto grandi, ma sempre molto alte. 
Nei giorni feriali in genere non c'é mai un afflusso grande, come per esempio può capitare nei supermercati alimentari. 
Per quanto riguarda Roma, molte Chiese sono anche monumenti, soprattutto in centro, ma possiamo chiederci: in questi giorni quanti turisti ci ci sono a Roma?

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