MEDITAZIONE SUL VANGELO DELLA V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

 


GESÚ A CAFARNAO. GUARIGIONE DELLA SUOCERA DI PIETRO. SERVIRE.

Vangelo di Marco 1, 29 E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. 30La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. 31Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. 32Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. 33Tutta la città era riunita davanti alla porta. 34Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. 35Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». 38Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». 39E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni. 

COME VIVEVA GESÙ. 

 Una giornata tipo di Gesù e come traeva profitto dal suo tempo. Se si è stati a Cafarnao, a visitarne i resti e in particolare la sinagoga e la “casa di Pietro” questo racconto di Marco appare in tutto il suo realismo. Non é facile vedere tanto impegno e abnegazione. Ma Gesù non si risparmia: sinagoga, casa della suocera di Pietro, malati. La folla e poi la levataccia, per poter isolarsi e pregare. E poi di nuovo in cammino. Lo cercano, ma sei Tu Signore che ci vieni a cercare. Oggi tanta passione nell’ambiente professionale, nella ricerca del successo, nel cercare nuove innovazioni. Ma per motivi personali. E noi... Tante cose da fare, grande determinazione da parte di Gesù. E soprattutto idee chiare. Noi ci confondiamo nel vortice delle attività, ma tu no, sai quello che é importante e riesci a seguire tutto: la folla di gente e poi i discepoli, i malati e la suocera di Pietro. Non un visionario mistico distante dai problemi concreti delle persone, Quello che si deve fare si fa, ma allo stesso tempo sai allontanarti dal trambusto, cerchi il Padre in luoghi deserti, ti immergi nella preghiera nel dialogo. Avvicinandoti a Dio non ti allontani dalle necessità degli altri. 

LA SUOCERA DI PIETRO MALATA 

La capacità di stare anche nelle piccole cose. Tra tanta agitazione e eventi che si susseguono forse può sembrare un po' strano, quanto riguarda la suocera di Pietro. Doveva essere una donna importante, é la padrona di casa. Gesù non fa un miracolo "spettacolare", ma tornato a casa la va a trovare.. Non é una malattia grave. Ha la febbre che non è proprio una malattia,... Tornano dalla sinagoga, e “gli parlano di lei”. Non é nulla di straordinario, ma ci é stato tramandato, questa cura e attenzione per le persone. Perché? Si china e guarisce la malata. E la prende per mano. Si fa vicino a ciascuno di noi. 
Il Signore non pretende un atto di fede, gli basta anche la preghiera di un altro ... e si china su di noi che abbiamo la febbre, che ci infiammiamo per niente, che siamo sempre agitati e scontenti. E poi viene sottolineata la reazione della donna: si alza, Gesù la prende per mano, e si mette a servirli. E' la padrona di casa. Inizia a prendersi cura di loro. Si rende utile. Questo guarire é un'infusione di grazia. Gesù la rende idonea al servizio. La grande attività di Gesù é un servizio ed é per noi l'indicazione di cosa fare. Servire, Gesù faceva tante cose, la suocera si sarà occupata della cena. Non é tanto "la grandezza delle cose che facciamo", ma la disposizione del cuore. 

 MIRACOLO E CONVERSIONE. 

Gesù guarisce molti malati, c'é molta gente, tutto il paese, ma è una scena serena e tranquilla. Molto dolore e sofferenza, ma non si avverte. Sembra di vedere questa fila di gente bisognosa che aspetta il turno con molta pace. Ma non manca la presenza inquietante dei demoni, ma allo stesso tempo non mettono paura. Una doppia azione, caccia il tentatore e forse i demoni li vedeva solo lui, li zittisce, e guarisce i malati che tutti vedono. Una persona guarita e convertita è contenta, si crea un clima positivo. Non ci si accorge del vero miracolo, cioè che il demonio viene cacciato. Gesù li domina. E ci protegge. La suocera di Pietro si mette a servire. Questo è l’effetto della guarigione, della conversione. Voler servire, come Gesù, che pone al servizio delle persone il suo potere, li guarisce, anche dal male profondo dell’egoismo. Li libera, ci libera dalla schiavitù del demonio. E poi Ti allontani, senza lasciarci, per pregare. Il Signore ci protegge dal male vero, non ce lo fa vedere. Ma ha bisogno della nostra preghiera e ce ne da anche l’esempio. Pregare di più 

.... PREGARE/SERVIRE - MIRACOLO/DEMONIO 

Ci da l'esempio di uno che prega, Che antepone alle folle, al successo la necessità di pregare. Nell'intensità dell'azione la preghiera ha un grande spazio. E' per noi. Anche noi dobbiamo fare così. Servire. Dopo la conversione, è Gesù che ci libera dalla febbre, se preghiamo, ci deve essere l'attività, l'azione senza risparmio. Servire. E c'é il demonio, che Gesù zittisce: come dire, a questo ci penso io. La febbre se preghi (pregano per la suocera di Pietro) ti passa e diventi idoneo a servire, alla missione Ai miracoli, ai demoni, a vincere il peccato, il male ci penso Io. Tu non ti fermare. Tutto quello che puoi fare, Non dire basta 

DOVE È MARIA? 

Maria prega, aiuta, consiglia, intercede. Si mette al servizio delle persone ..... Andiamo anche noi da Maria, per imparare a pregare e a servire

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