FELICE ANNO 2022 CON JAMES BOND CHE HA SCOPERTO LA FAMIGLIA E ALCUNI PENSIERI DI SAN JOSEMARIA



E JAMES BOND SCOPRE LA FAMIGLIA. NON COMMUOVETEVI ALLA FINE! UN AUGURIO PER IL 2022 ANNO DELLA FAMIGLIA AMORIS LAETITIA. ... E UNA MEDITAZIONE DI SAN JOSEMARIA!


 PROPOSITI PER L'ANNO NUOVO 

San Josemaria in una meditazione diceva:

Non credo a quel proverbio che dice: anno nuovo, vita nuova. In ventiquattr’ore non si cambia nulla. Soltanto il Signore, con la sua grazia, può trasformare in un attimo Saulo da persecutore dei cristiani in Apostolo. Lo disarciona, lo lascia cieco, lo umilia, lo fa andare da un uomo, Anania[1], perché questi gli dica che cosa deve fare. 

Ma San Paolo stesso, continua san Josemaria, fa l'esempio dell'atleta che senza allenamento non può riuscire a vincere la gara e passando al piano spirituale aggiunge:

Lasciatevi trasformare, rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto, e mettetelo in pratica. (Romani 12, 2)

Questa trasformazione, opera della grazia, ha bisogno della nostra cooperazione, come nell'esercizio sportivo

Tre centimetri in più, un decimo di secondo in meno. Ma, all’improvviso, un incidente: uno salta e si sloga una caviglia: che disastro! Forse, perché si è trascurato, si è appesantito e ha perso la forma. Figli miei, se quella creatura, se quell’anima, continua a lottare, quell’incidente non ha alcuna importanza. È, tutt’al più, una mancanza piccola piccola; perché sta facendo la sua ginnastica per ottenere un risultato migliore, applicandosi con sforzo a cose che sono migliori, di maggior valore: cose che, se non si fanno, non offendono Dio, perché non sono peccato. Così, a poco a poco, senza quasi rendervene conto, perché non compaia la superbia, vi trasformerete, ci trasformeremo, dando un nuovo senso alla vita: in novitate sensus. E avremo una vita nuova.

San Josemaria continua a invitarci a riflettere sulle parole di san Paolo, sopra citate e aggiunge, davanti ai nostri probabili errori, davanti alle difficoltà, per non scoraggiarci, citando san Pietro

Se, quando ti tocca saltare, salti come una gallina, ti scandalizzerai? Guarda che cosa dice san Pietro:

«Carissimi, non stupitevi dell'incendio scoppiato in mezzo a voi, per mettervi alla prova, come se vi capitasse qualcosa di strano» (1 Pt, 4, 12)

Non vi meravigliate di non essere in grado di saltare, di non poter vincere: a noi si addice la sconfitta! La vittoria è cosa della grazia di Dio. E non dimenticate che una cosa è pensare e un’altra, molto diversa, acconsentire. Questo evita molti dubbi inutili.


PER LEGGERE TUTTA LA MEDITAZIONE




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