CONSIGLI AGLI STUDENTI AD INIZIO D'ANNO!
10 consigli di san josemaría agli studenti
San Josemaría aveva molto a cuore sia il tema della formazione umana sia quel particolare periodo della vita dei giovani che si svolge tra aule, colleghi, amici e studio. Vi proponiamo una breve raccolta di spunti e consigli, tratti da Cammino, Solco e Forgia, che il fondatore dell'Opus Dei dava a degli studenti.
Frequenti i Sacramenti, fai orazione, sei casto... e non studi... —Non dirmi che sei buono: sei soltanto bonaccione. (Cammino, 337)
Studente: applicati con spirito di apostolo ai tuoi libri, con la convinzione intima che queste ore e ore sono, già adesso!, un sacrificio spirituale offerto a Dio per l'umanità, per il tuo paese, per la tua anima. (Solco, 522)
Un'ora di studio, per un apostolo moderno, è un'ora d'orazione. (Cammino, 335)
Hai un cavallo di battaglia che si chiama studio: ti proponi mille volte di far buon uso del tempo e, tuttavia, qualunque cosa ti distrae. A volte ti stanchi di te stesso, per la scarsa volontà che dimostri; anche se tutti i giorni ricominci di nuovo.
Hai provato a offrire il tuo studio per intenzioni apostoliche concrete? (Solco, 523)
È più facile agitarsi che studiare, ma è meno efficace! (Solco, 524)
Se sai che lo studio è apostolato, e ti limiti a studiare tanto per cavartela, evidentemente la tua vita interiore va male.
Con questa trascuratezza, perdi il buono spirito e, come capitò a quel lavoratore della parabola che nascose con astuzia il talento ricevuto, se non rettifichi, puoi autoescluderti dall'amicizia con il Signore, per impantanarti nei tuoi calcoli di comodità. (Solco, 525)
È facile — succedeva anche ai tempi di Gesù — dire di no: negare o mettere in dubbio una verità di fede. — Tu, che ti dici cattolico, devi partire dal «sì». Dopo, con lo studio, sarai capace di esporre i motivi della tua certezza: del fatto che non vi è contraddizione — non può esserci — tra Verità e scienza, tra Verità e vita. (Solco, 572)
Quando trovi molto faticoso studiare, offri a Gesù questo sforzo. Digli che continui a stare sui libri, perché la tua scienza sia l'arma con la quale combattere i suoi nemici e guadagnargli molte anime... Allora, sii certo che il tuo studio è avviato a diventare orazione. (Solco, 619)
Preghi, ti mortifichi, lavori in mille cose d'apostolato..., ma non studi. —E allora non servi, se non cambi. Lo studio, la formazione professionale quale che sia, è obbligo grave fra noi. (Cammino, 334)
Studia. —Studia con impegno. —Se devi essere sale e luce, hai bisogno di scienza, di idoneità. O credi che per la tua pigrizia e indolenza riceverai la scienza infusa? (Cammino, 340)
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