LETTURE PER LA QUARESIMA.
Ti suggerisco, qui di seguito, alcune letture che possono aiutarti a meditare su come stai vivendo questa Quaresima e più in generale sul nostro cammino di conversione. Gesù di presenta come "la Via" ed anche nella vita spirituale, nel Cammino Cristiano, abbiamo bisogno di un navigatore, qualcosa che ci dica dove andare e cosa fare.
letture per la Quaresima
Il grido di Gesù “Convertitevi” (Mc 1,15), nel senso di “pentitevi”, pentimento, in latino è “paenitentia”.
Alla parola latina" paenitentia” corrisponde in greco “metanoia”, cui corrisponde in ebraico e in aramaico una significazione in cui è adombrata l’immagine di un uomo, il quale si ritrae dalla via solita, riconoscendola come falsa, per imboccare un’altra direzione. Quindi metanoia è:
a) un atteggiamento dell’uomo che coinvolge tutte le sue potenze;
b) un contegno religioso, una decisa e completa conversione a Dio;
c) non solo una rinuncia al peccato ed espiazione delle colpe commesse (contrizione e penitenza), ma anche un nuovo orientamento per l’avvenire:
d) spesso anche una crisi di fede, per lo meno una nuova e più profonda intuizione di Dio e della sua santa volontà; e) infine una risposta all’invito della grazia divina, con cui si coglie la possibilità di salvezza offerta da lui.
Il fine della conversione è Dio. Ma anche in questo sforzo di liberarsi da ogni peccato e ritornare a Dio si danno facili illusioni, quando chi aspira alla conversione si smarrisce in esteriorità. I profeti (...) pongono l’accento sopra il ravvedimento interiore dai peccati e la conversione interiore al Dio santo. “lacerate i vostri cuori e non le vostre vesti” (Gl 2, 13). Insieme con le disposizioni interiori devono comparire i segni esterni del ravvedimento ..(cfr. Is 58, 6 s).. La conversione deve dunque esprimersi nell’intero comportamento, soprattutto nelle opere di amore misericordioso. (Schnackenburg R. Messaggio morale NT, III ed.)
“Se non ha mezzi per procurarti una pecora o una capra, porterà al Signore, come riparazione della sua colpa per il suo peccato, due tortore o due colombi: uno come sacrificio espiatorio, l’altro come olocausto” (Levitico 5, 7)
“Hai che cosa offrire…. Non girare lo sguardo in cerca del gregge, non preparare navigli per recarti in lontane regioni onde portare aromi: cerca dentro al tuo cuore, cosa ci può essere di gradito a Dio. É il cuore che si deve spezzare. Temi forse che, spezzato il cuore abbia a perire? Dice il salmo: crea in me o Dio un cuore puro. Affinché dunque possa essere creato un cuore puro, bisogna che venga spezzato quello impuro”. (S.Agostino Sermones)
Isaia 1, 13-18
13 Smettete di presentare offerte inutili; l’incenso per me è un abominio, i noviluni, i sabati e le assemblee sacre: non posso sopportare delitto e solennità. (...)
Lavatevi, purificatevi, togliete dalla mia vista il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, proteggete l'orfano, difendete la causa della vedova.
Su, venite e discutiamo, dice il Signore. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana
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