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NOVENA ALL'IMMACOLATA. 3 DICEMBRE, COSA É LA DEVOZIONE ALLA MADONNA.

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Di seguito ti propongo la lettura di una sintesi dell'articolo apparso sul sito "Opus Dei.org",  sulla "devozione alla Madonna", di cui hai il link a fine pagina. La devozione, in generale, è un atto della virtù della religione. Si tratta, insieme all’orazione, di uno degli atti interiori di questa virtù”. La devozione è un atto della volontà con il quale l’uomo si offre a Dio, si dona con sollecitudine al suo servizio. Tra gli atti esteriori della virtù della religione si trova, per esempio, tutto ciò che riguarda il culto”.  Da principio la devozione era dovuta soltanto a Dio, e tuttavia a volte si parlava di devozione mariana, di persone che avevano molta devozione a questo o a quel santo, ecc.  San Tommaso d’Aquino spiega che la devozione che si ha per i santi non ha termine in loro, ma è sempre diretta a Dio, in quanto nei suoi santi veneriamo in realtà Dio che li ha colmati di grazia e santità”.  La devozione per Dio, quella verso la Madonna e i santi, si

VIVERE LA NOVENA DELL'IMMACOLATA: QUARTO GIORNO

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  PREGARE IL ROSARIO CON MARIA Il Rosario, nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità dell'intero messaggio evangelico, di cui è quasi un compendio.  Con il Rosario il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo.  Mediante il Rosario il credente attinge abbondanza di grazia, quasi ricevendola dalle mani stesse della Madre del Redentore.  (Rosarium Virginis Mariae 1, s. Giovanni Paolo II) La semplice preghiera del Rosario batte il ritmo della vita umana.  (Rosarium Virginis Mariae 2, s. Giovanni Paolo II) Recitare il Rosario non è altro che contemplare con Maria il volto di Cristo.  (Rosarium Virginis Mariae 3, s. Giovanni Paolo II) O Maria, Tu risplendi sempre nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza. Noi ci affidiamo a Te, Salute dei malati, che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù, mantenendo ferma la tua fede.  Tu, Salvezza del popolo romano, s

VIVERE LA NOVENA DI PREPARAZIONE ALLA FESTA DELL'IMMACOLATA. TERZO GIORNO.

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  MADRE DI TUTTI E DI CIASCUNO. Maria è l’Immacolata preservata dal peccato originale: cioè in lei non c’è alcuna opposizione tra Dio e il suo essere: c’è piena comunione, piena intesa ... per un dono gratuito della grazia di Dio, che ha trovato, però, in Lei perfetta disponibilità e collaborazione.   Maria, questo è il suo privilegio, ha ricevuto questo dono, in via “preventiva”, in vista della redenzione.  Ma ora anche noi abbiamo ricevuto lo stesso dono, con il battesimo immergendoci nella morte di Cristo. Avendo speranza nelle promesse di Gesù dobbiamo avere la stessa “disponibilità”.  Lei è “beata” perché «ha creduto» (Lc 1,45), perché ha avuto una fede salda in Dio.  In Maria la Parola di Dio trova ascolto, ricezione, risposta, nella piena disponibilità a fare la sua volontà. VIDEO DI DON ALVARO CHE PARLA DI MARIA MADRE DI TUTTI E DI CIASCUNO

MEDITAZIONE PER LA FESTA DELL'ADDOLORATA

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 MARIA E LA SANTA CROCE Perseverare fino in fondo dal Vangelo secondo Giovanni 19, 25 - 27: " Poi disse al discepolo «ecco tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese in casa sua"      In questa festa contempliamo la Croce dal punto di vista di Maria. La Madonna ci insegna, con l'esempio, a come seguire Gesù.    Stava presso la Croce (Stabat Mater, poema popolare di Jacopone di Todi che contempla Maria presso la Croce). Non si trova lì per caso o forzata contro la sua volontà. Io non volevo, non vorrei farlo se potessi, ma tocca subire e sopportare: no, non sono questi i sentimenti di Maria. No! Maria sceglie di seguire Gesù fino in fondo, a tutti i costi, per Amore.       San Giovanni Paolo Secondo, segnalava quattro modalità con cui Maria si pone come esempio di fedeltà al Signore.        Cerca di comprendere la volontà di Dio: meditava in cuor suo, come avverrà questo? L'accoglienza docile, il fiat, sia fatto, accetto ,. Non basta esprimere la propria vol

8 SETTEMBRE COMPLEANNO DELLA MADONNA

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             Natività di Maria vangelo del giorno Matteo 1,1-16.18-23; Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».... Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:  "Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele", che significa "Dio con noi". Un avvenimento che passa inosservato. Non se ne tiene conto. Il vangelo che leggiamo nella Messa di oggi si riferisce alla nascita di Gesù. Perché?: “il vero significato e il fine di questo evento è, l'incarnazione del Verbo. Infatti Maria nasce, viene allattata e cresciuta per essere la Madre del Re dei secoli, di Dio (sant’Andrea di Creta)” l’umile serva Se la gloria della nascita di Maria va vista nella gloria del Figlio, non c’è dubbio che il meraviglioso di questa nascita non è in ciò che narrano con dovizia di particolari e con ingenuità gli scritti apocrifi sull'infanzia

SERVE ANCORA RECITARE IL ROSARIO?

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I n questi giorni di forzata reclusione in casa, con l'impossibilità di accedere alla celebrazione eucaristica e alla confessione, la preghiera di tante persone é salita al cielo attraverso la  recita del Rosario. E' stata una grande forza che ci ha dato speranza e può continuare ad aiutarci, specialmente in questo mese di maggio  LA TESTIMONIANZA DEI SANTI Il Rosario mi ha accompagnato nei momenti della gioia e in quelli della prova. Ad esso ho consegnato tante preoccupazioni, in esso ho trovato sempre conforto. Ventiquattro anni fa, il 29 ottobre 1978, ad appena due settimane dall'elezione alla Sede di Pietro, quasi aprendo il mio animo così mi esprimevo: « Il Rosario è la mia preghiera prediletta. Preghiera meravigliosa! Meravigliosa nella sua semplicità e nella sua profondità. (...)  I l Rosario, infatti, pur caratterizzato dalla sua fisionomia mariana, è preghiera dal cuore cristologico. Nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità de