SINCERITA' VS SPONTANEITA' La sincerità è spesso confusa con la spontaneità: niente freni, niente veli, dire tutto quel che passa per la testa. La spontaneità è im-mediata, non tollera la mediazione riflessiva; è diretta, selvatica, primitiva. La spontaneità in sé non è una virtù, è solo la liberazione d'un impulso, è uno sfogo, quasi un'incontinenza. La sincerità non s'identifica con la spontaneità, come si pensò nel '68, ma assume valore se è consapevole e riflessiva. Come la verità è rivoluzionar ia sul piano politico, così sul piano soggettivo la sincerità fu considerata libertaria, liberatrice, demitizzante e dissacrante. Franco sta sia per sincero che per libero. Da questa pseudo-sincerità sono nati due frutti, uno per affinità, l'altro per contrasto. Da una parte è sorto il mito del coming out; tutto ciò che era coperto dall'inibizione viene allo scoperto e si fa oggetto di esibizione. Il pudore per l'intimità cede al narcis...