17. Cosa sono i manoscritti di Qumràn ?
Nell’anno 1947 nel Wadi Qumràn vicino al Mar Morto, furono rinvenuti in alcune grotte, undici in totale, delle giare che contenevano un gran numero di documenti scritti, in ebraico, aramaico e greco. Si sa che furono redatti fra il II secolo a.C. e l’anno 70 d.C., in cui ebbe luogo la distruzione di Gerusalemme. Oltre ai pochi che si sono conservati in modo integro, ne sono stati ricomposti circa altri 800, dalle varie migliaia di frammenti ritrovati. Ci sono parti di tutti i libri dell’Antico Testamento, eccetto Ester, di molti libri giudaici non canonici già conosciuti e anche di altri fino allora sconosciuti e sono apparsi anche scritti originali del gruppo di esseni che si era ritirato nel deserto. I documenti più importanti sono senza dubbio i testi della Bibbia. Fino alla scoperta dei testi di Qumràn, i manoscritti in ebraico più antichi che possediamo erano dei secoli IX-X d.C. per cui si poteva sospettare che si fossero operate tagli, aggiunte o modificato parole o frasi scomo