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DONNE DIACONO

Ieri il Papa Francesco  ha incontrato le partecipanti alla plenaria dell'Unione Internazionali Superiore Generali.  In tale contesto, ha espresso il desiderio di convocare un commissione di studio per esaminare la possibilità che donne consacrate possano ricevere il "diaconato permanente". Oggi i quotidiani, mi riferisco in particolare alla notizia pubblicata dal Corriere della Sera, manipolano la notizia confondendo il "diaconato permanente" con l'ordine minore del diaconato che si riceve sei mesi o un anno prima del presbiterato. Il diaconato nasce nella Chiesa primitiva per iniziativa degli Apostoli per risolvere alcuni problemi organizzativi della prima comunità di Gerusalemme, come é ben raccontato in Atti, VI, 1-6. Tale servizio, questo é il significato della parola greca diakonia, rimane attivo nella Chiesa primitiva e si hanno notizie di "diaconesse". Leggendo gli Atti degli Apostoli e le lettere di san Paolo, si percepisce il ruolo a

Amoris laetitiae n.118: "TUTTO SOPPORTA"

P anta hypomenei significa che sopporta con spirito positivo tutte le contrarietà. Significa mantenersi saldi nel mezzo di un ambiente ostile. Non consiste soltanto nel tollerare alcune cose moleste, ma in qualcosa di più ampio: una resistenza dinamica e costante, capace di superare qualsiasi sfida. È amore malgrado tutto, anche quando tutto il contesto invita a un’altra cosa. Manifesta una dose di eroismo tenace, di potenza contro qualsiasi corrente negativa, una opzione per il bene che niente può rovesciare. Questo mi ricorda le parole di Martin Luther King, quando ribadiva la scelta dell’amore fraterno anche in mezzo alle peggiori persecuzioni e umiliazioni: «La persona che ti odia di più, ha qualcosa di buono dentro di sé; e anche la nazione che più odia, ha qualcosa di buono in sé; anche la razza che più odia, ha qualcosa di buono in sé. E quando arrivi al punto di guardare il volto di ciascun essere umano e vedi molto dentro di lui quello che la religione chiama “i

Pedofilia

“Ci sono casi di abusi sessuali che vengono alla luce ogni giorno contro un gran numero di membri del clero cattolico. Purtroppo non si può più parlare di casi individuali ma di una crisi morale collettiva che forse la storia culturale dell’umanità non ha mai conosciuto in una dimensione così spaventosa e sconcertante. Numerosi sacerdoti e religiosi sono rei confessi. Non c’è dubbio che le migliaia di casi venuti a conoscenza della giustizia rappresentino solo una piccola frazione dell’ammontare autentico, dal momento che molti molestatori sono stati coperti e nascosti dalla gerarchia”. Un nuovo editoriale del New York Times ? per leggere il seguito clicca qui

Quaresima 2010

Il messaggio del Papa per la Quaresima 2010. E' un invito a comprendere e vivere la giustizia. ( clicca qui )

Joseph Ratzinger (n. 1927), Fede nella creazione e teoria dell’evoluzione, da Wer ist das eigentlich - Gott? (1969)

Quando Charles Darwin a metà del secolo scorso sviluppò l'idea dell'evoluzione di tutto il vivente e con essa mise radicalmente in discussione la tradizionale rappresentazione della costanza delle specie create da Dio, scatenò una rivoluzione dell'immagine del mondo non inferiore a quella che per noi si lega al nome di Copernico. Nonostante la svolta copernicana, che detronizzò la Terra e allargò le dimensioni dell'universo sempre più verso l'infinito, rimase valido nel complesso il quadro consolidato della vecchia immagine del mondo, che si manteneva inalterato a partire dalla limitazione temporale ai seimila anni calcolati in base alla cronologia biblica. Un paio di accenni possono illustrarci la naturalezza oggi a malapena ancora immaginabile con cui allora ci si atteneva all'angusto quadro temporale dell'immagine biblica del mondo. Quando Jacob Grimm pubblicò la sua "Storia della lingua tedesca" nel 1848, che l'età dell'umani

Coltivare la fede

Con il primo titolo "L'esistenza di Dio" ho iniziato la pubblicazione di stralci di articoli su temi di dottrina cristiana, elaborati da specialisti e teologi. Gli articoli completi si possono trovare sul sito www.opusdei.it, nella rubrica "coltivare la fede". Chi è interessato può suggerire altri temi, oltre quelli che verranno pubblicati, sollecitare chiarimenti e richiedere suggerimenti per letture di approfondimento.

TEMA 1. L'esistenza di Dio

1. La dimensione religiosa dell’essere umano La dimensione religiosa caratterizza l’essere umano fin dalle sue origini storiche primitive. Purificate dalla deriva della superstizione, dovuta in definitiva all’ignoranza e al peccato, le espressioni della religiosità umana manifestano la convinzione che esista un Dio creatore, dal quale dipendono il mondo e la nostra esistenza personale. Se è vero che il politeismo ha accompagnato molte fasi della storia umana, è altrettanto vero che la dimensione più profonda della religiosità umana e la sapienza filosofica hanno cercato le ragioni più radicali del mondo e della vita umana in un unico Dio, fondamento della realtà e compimento della nostra aspirazione alla felicità. (per continuare la lettura dell'articolo)