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RIFLESSIONI SUL NATALE

Giovanni Taulero (ca 1300-1361), domenicano a Strasburgo Omelia per il Natale « Ed ecco, sarai muto »     A Natale, celebriamo una triplice nascita...  La prima e più sublime nascita è quella del Figlio unigenito, generato dal Padre nell’essenza divina, nella distinzione delle persone.  La seconda nascita è quella che si compie in una madre che, nella sua fecondità, ha custodito la purezza assoluta della sua castità verginale.  La terza è quella in cui, ogni giorno e in ogni cosa, Dio nasce in verità, spiritualmente, mediante la grazia e l’amore, in un’anima buona...     Per questa terza nascita, non deve rimanere in noi nulla se non una ricerca semplice e pura di Dio senza più alcun desiderio di possedere qualcosa di nostro..., con la sola volontà di appartenere a lui, di fargli posto il più possibile, soli con lui, affinché egli possa compiere la sua opera e nascere in noi senza che lo ostacoliamo... Per questo Sant’Agostino ci dice: “Svuotati per poter essere

VIOLENZA SULLE DONNE

cosa non  ha funzionato? Forse l'educazione sessuale a scuola? Si pratica ormai da decenni, ma basta insegnare ai ragazzi e ragazzini a fare sesso sicuro, perché imparino a rispettare le donne? Non bisognerebbe aiutarli a educare il desiderio, a coltivare i sentimenti e dominare le pulsioni?

I SEGNI DEI TEMPI. Notizie dalla Chiesa Cattolica e dalla società: Cristianesimo ed Escatologia. Louis Bouyer

Cristianesimo ed Escatologia [1] Louis Bouyer   Un libro di Nietzsche è stato tradotto in francese con il titolo C... http://segnideitempi.blogspot.it/2010/10/cristianesimo-ed-escatologia-louis.html

SPONTANEITA' O SINCERITA'

SINCERITA' VS SPONTANEITA' La sincerità è spesso confusa con la spontaneità: niente freni, niente veli, dire tutto quel che passa per la testa.  La spontaneità è im-mediata, non tollera la mediazione riflessiva; è diretta, selvatica, primitiva. La spontaneità in sé non è una virtù, è solo la liberazione d'un impulso, è uno sfogo, quasi un'incontinenza. La sincerità non s'identifica con la spontaneità, come si pensò nel '68, ma assume valore se è consapevole e riflessiva. Come la verità è rivoluzionar ia sul piano politico, così sul piano soggettivo la sincerità fu considerata libertaria, liberatrice, demitizzante e dissacrante. Franco sta sia per sincero che per libero. Da questa pseudo-sincerità sono nati due frutti, uno per affinità, l'altro per contrasto. Da una parte è sorto il mito del coming out; tutto ciò che era coperto dall'inibizione viene allo scoperto e si fa oggetto di esibizione. Il pudore per l'intimità cede al narcis

GLI INDIZI DI UNA PERSONA SUPERBA SECONDO SAN TOMMASO

Ti credi migliore in tutto? Ti costa vedere i tuoi difetti ma critichi facilmente quelli degli altri? La parola “superbia” indica un vizio negativo dello spirito, quello superiore a tutti. Per Tommaso d’Aquino, il superbo è colui che nutre un amore disordinato per il proprio bene al di sopra di altri beni superiori. Si tratta di un amore disordinato perché, visto che il superbo non si conosce per quello che è ma ha una conoscenza di sé come di colui che vorrebbe essere, desidera per sé ciò che non è adeguato. Il santo lo descrive come l’anelito smisurato alla propria eccellenza, che tra l’altro sminuisce la dignità altrui..... http://it.aleteia.org/2016/08/29/gli-indizi-di-una-persona-superba-secondo-san-tommaso-daquino/

ABORTO E CONFESSIONE. ALCUNE PRCISAZIONI.

Nella recente lettera apostolica "Misericordia et misera", con cui il Papa ha chiuso l'Anno Santo della Misericordia, ha parlato in più punti del sacramento della Riconciliazione, o della Misericordia. In particolare ha fatto riferimento all'aborto:  « 12. In forza di questa esigenza, perché nessun ostacolo si interponga tra l a richiesta di riconciliazione e il perdono di Dio, concedo d’ora innanzi a  tutti i sacerdoti, in forza del loro ministero, la facoltà di assolvere quanti  hanno procurato peccato di aborto.  (...)  Vorrei ribadire con tutte le mie  forze che l’aborto è un grave peccato, perché pone fine a una vita  innocente. Con altrettanta forza, tuttavia, posso e devo affermare che  non esiste alcun peccato che la misericordia di Dio non possa  raggiungere e distruggere quando trova un cuore pentito che chiede di  riconciliarsi con il Padre. Ogni sacerdote, pertanto, si faccia guida,  sostegno e conforto nell’accompagnare i penitenti in questo cammino d

COMMEMORAZIONE DEI FEDELI DEFUNTI

Una lacrima  per i defunti evapora. Un fiore sulla loro tomba  appassisce. Una preghiera  per la loro anima  la raccoglie Iddio. S. Agostino