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SEGNALAZIONI CINEMATOGRAFICHE: "1917"

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1917  è un  film  del  2019  diretto da  Sam Mendes . Ambientato durante la  prima guerra mondiale , il film vede protagonisti  George MacKay  e  Dean-Charles Chapman , affiancati da un cast che comprende  Mark Strong ,  Andrew Scott ,  Richard Madden ,  Colin Firth  e  Benedict Cumberbatch . Si può classificare come dramma di guerra. Ha ricevuto due Oscar nel 2019 e varie "nomination". In genere la critica professionale è stata molto positiva. E' un genere che non piace a tutti, però è un film di qualità e soprattutto fa emergere che, anche in situazioni tragiche, in cui la singola persona perde valore, di fronte agli immani avvenimenti che lo sovrastano, quasi annullandolo, sempre il valore morale del singolo, le sue personali scelte, giocano un ruolo decisivo tra ciò che é bene e ciò che è male e che anche l'apparente piccola decisione di una oscura comparsa di una grande guerra, può salvare o condannare altre persone. Mai le nostre azioni sono neutre o indifferent

PENSIERI PER TUTTA LA SETTIMANA: RIPOSO E LIBERTA'

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2/agosto “Il riposo non è non far niente” Sembra che tutti i peccati —mi hai detto— stiano aspettando il primo momento di ozio. L'ozio stesso dev'essere già un peccato! —Chi si impegna a lavorare per Cristo non deve avere un solo momento libero, perché il riposo non è non far niente: è distrarsi con delle attività che esigono meno sforzo. (Cammino, 357) Niente e meno di niente è tutto ciò che passa e non è a gloria di Dio [Santa Teresa di Gesù, Autobiografía, 20, 26]. Capite dunque perché l'anima non ritrova il sapore della pace e della serenità quando si allontana dal suo fine, quando dimentica che Dio l'ha creata per la santità? Sforzatevi di non perdere mai il punto di mira soprannaturale, neppure nei momenti di riposo e di distensione, necessari quanto il lavoro alla vita di ciascuno.  (Amici di Dio, 10)   3/agosto “Riposo significa riprendersi: rigenerare le forze” Riposo significa riprendersi: rigenerare le forze, gli ideali, i progetti... In poche parole: cambiar

SI PUO' CRITICARE IL PAPA?

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Spesso si leggono critiche sull'operato di Papa Francesco.  Alle volte si sentono accuse molto dure e pesanti  Non solo dall'esterno della Chiesa e a questo ci eravamo abituati. Ma dal suo stesso interno; e non da settori che si pongono al margine dell'istituzione e che la contestano in quanto tale. Ma da chi si sente "cattolico, apostolico e romano". Sono atteggiamenti che feriscono, ancora prima di poter stabilire la loro pertinenza e se hanno fondamento. Si sviluppa una polemica di chi è a favore e di chi è contro che non fa altro che acutizzare la ferita e non porta ad altro che alla divisione che è ciò che il "Nemico della Chiesa" "il Principe delle Tenebre", vuole. Vorrei, attraversi questo blog aiutare i confusi a scegliere la via giusta. Trascrivo di seguito alcune parole di san Josémaria: “Perché siano una cosa sola, come lo siamo noi” [Gv 17, 11], chiede Cristo al Padre; “Perché tutti siano una sola cosa, com

OGGI 26 LUGLIO FESTA DEI NONNI.

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Oggi ricorre la memoria liturgica dei genitori della Madonna, santi Gioacchino ed Anna e in alcuni paesi é diventato il girono di feste dei nonni. Per ricordare questi due santi e far festa a tutti nonni, allego un'intervista a don Giovanni Zaccaria che parla della normalità di vita dei genitori di Maria. Per vedere l'intervista.

PENSIERI PER TUTTA LA SETTIMANA: LA SANTIFICAZIONE DEL LAVORO

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pensieri per tutta la settimana 26 luglio- 1agosto 26/luglio. “Il mondo, luogo di incontro con Dio” Un uomo consapevole che il mondo - e non solo il tempio - è il luogo del suo incontro con Cristo, ama questo mondo, si sforza di raggiungere una buona preparazione intellettuale e professionale, e va formando - in piena libertà - il proprio criterio sui problemi dell'ambiente in cui opera; e di conseguenza prende le sue decisioni che, essendo decisioni di un cristiano, sono anche frutto di una riflessione personale, umilmente intesa a cogliere la Volontà di Dio in questi particolari piccoli e grandi della vita. Ma a questo cristiano non viene mai in mente di credere o di dire che lui scende dal tempio al mondo per rappresentare la Chiesa, e che le sue scelte sono le soluzioni cattoliche di quei problemi. Questo non va, figli miei! Un atteggiamento del genere sarebbe clericalismo, cattolicesimo ufficiale o come volete chiamarlo. In ogni caso, vuol dire violentare la natur

MESSAGGIO DEL PRELATO: CONFIDARE IN DIO

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Per il mese di luglio mons. Fernando Ocariz ci propone queste idee, per la nostra vita spirituale: L'esperienza vissuta in questi mesi e che ancora continua ha posto in evidenza la debolezza e la fragilità dell’essere umano e la nostra. Tale situazione può portare allo scoraggiamento o alla ribellione. Ma anche alla consapevolezza che guardando con umiltà e verità la nostra condizione, possiamo riporre la nostra fiducia in Dio e nella sua misericordiosa e superare anche queste difficoltà. Sperimentiamo anche la nostra debolezza personale e il divario tra l’ideale di una vita cristiana piena, con la nostra personale risposta. Anche in questo caso, invece di scoraggiarci, dobbiamo avere fiducia che Dio conosce la nostra debolezza e ci ha lasciato lo “Spirito di Fortezza” e possiamo dire con il Salmo: “ Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura?” (S 27,1) qui puoi leggere il messaggio integrale

PENSIERI PER TUTTA LA SETTIMANA CON SAN JOSEMARIA

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19/luglio: “Siate molto bambini!” Siate molto bambini! Quanto più piccoli, tanto meglio. Ve lo dice l'esperienza di questo sacerdote, che ha dovuto rialzarsi molte volte nel corso di questi trentasei anni — mi sembrano tanto brevi e tanto lunghi! — vissuti cercando di compiere un'esplicita Volontà di Dio. Una cosa mi ha sempre aiutato: essere rimasto bambino, continuare a rifugiarmi nel grembo di mia Madre e nel Cuore di Cristo, mio Signore. Le grandi cadute, quelle che causano gravi devastazioni nell'anima, talvolta con effetti quasi irrimediabili, procedono sempre dalla superbia, dal credersi adulti, autosufficienti. In tali casi, prevale nella persona una sorta di incapacità di chiedere aiuto a chi lo può dare: non solo a Dio, ma anche all'amico, al sacerdote. E quella povera anima, isolata nella sua disgrazia, cade nel disorientamento, nel traviamento. (Amici di Dio, 147) 20/luglio: Non voler essere adulto. —Bambino, bambino sempre” Non voler essere ad