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UN VIDEO PER AVVICINARCI AL MISTERO DEL CORPO E SANGUE DI CRISTO

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  Che cos'è l'Eucaristia Che cos’è l’Eucaristia? È un simbolo oppure Gesù vi è presente fisicamente? E perché è necessaria per un cattolico? Un breve video su questo sacramento in prossimità della solennità del Corpus Domini. guarda il video

SOLENNITÁ DEL CORPUS DOMINI

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  JOSEMARÍA E L'EUCARESTIA  Il nostro Dio ha deciso di rimanere nel tabernacolo per essere nostro alimento, per darci forza, per divinizzarci, per dare efficacia al nostro lavoro e al nostro sforzo (…) È l'attesa di Dio, che ci ama, ci cerca, ci accetta come siamo: con i nostri limiti, i nostri egoismi, la nostra incostanza; e tuttavia capaci di scoprire il suo amore infinito e di darci a Lui interamente. E' Gesù che passa, 153  Gesù si nasconde nel Santissimo Sacramento dell'altare per incoraggiarci a frequentarlo, per essere il nostro nutrimento, per fare di noi una sola cosa con Lui. Dicendo "senza di me non potete far nulla”, non ha condannato il cristiano all'inefficacia, né lo ha obbligato a una ricerca penosa e ardua della sua Persona. È rimasto in mezzo a noi, completamente disponibile. L'amore della Trinità per gli uomini fa sì che dalla presenza di Cristo nell'Eucaristia derivino tutte le grazie per la Chiesa e per l'umanità. Questo è i

SESSUALITÁ E PORNOGRAFIA.

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IL CONSUMO DEI CORPI In un recente articolo apparso sul Corriere della Sera di lunedì 10 maggio, lo scrittore Alessandro D'Avenia, parlando di "cultura dello stupro", ci schiude la porta al fenomeno del gigantesco consumo di "video pornografici" e ai suoi effetti deleteri sulla psiche di adolescenti e non, soprattutto maschi. Ripropongo nel link il testo integrale dell'articolo di D'Avenia, preceduto da alcune parole dei due ultimi Pontefici: «La sessualità, il sesso, è un dono di Dio. Niente tabù. È un dono di Dio, un dono che il Signore ci dà. Ha due scopi: amarsi e generare vita. Gesù dice: per questo l’uomo, e anche la donna, lascerà suo padre e sua madre e si uniranno e saranno… una sola persona?…, una sola identità?…, una sola fede di matrimonio?…  Una sola carne: questa è la grandezza della sessualità. E si deve parlare della sessualità così. E si deve vivere la sessualità così, in questa dimensione: dell’amore tra uomo e donna per tutta la vita.

MESE DI MAGGIO. INVITO ALLA RECITA DEL ROSARIO. ALCUNI PENSIERI CHE CI POSSONO AIUTARE.

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  PAPA FRANCESCO  Credo che il Rosario sia, nel mondo cristiano e cattolico, la preghiera più familiare e più cara a tutti. Non è una preghiera facile, ma è senz’altro una preghiera ricca e qui la sentiamo particolarmente, perché il Rosario è sempre integrato da quella serie di invocazioni che chiamiamo le “Litanie lauretane”, che non sono tutte nate a Loreto ma sono un po’ l’espressione più forte di questo Santuario. Invocazioni e lodi a Maria che si susseguono come, appunto, una litania, quindi una serie di invocazioni, gesti di amore. Ora, il Rosario è una preghiera che ha la sua ricchezza nella varietà dei temi proposti: è un riflettere, è un ripassare un po’ la vita del Signore e la presenza di Maria nei vari misteri. E’ una preghiera che non sempre è facile, ma è una preghiera che possiamo fare anche quando siamo stanchi ed è una preghiera che possiamo sempre regalare, offrendo al Signore le nostre invocazioni per delle intenzioni particolari. Quindi è una preghiera facile e bell

COSA É LA DOSSOLOGIA EUCARISTICA? SENSO E SIGNIFICATO.

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  Sono dossologie tutte quelle formule che, nella Messa, intendono dare una particolare lode a Dio, come ad esempio il Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo…”, il canto del "Gloria", le conclusioni di tutti gli inni liturgici oppure anche la formula che durante la Messa conclude ogni preghiera eucaristica: “ Per Cristo, con Cristo e in Cristo , a Te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti secoli dei secoli”.  In particolare le parole di questa formula vogliono significare che col sacrificio di Cristo noi diamo alla santissima Trinità il massimo onore e la massima gloria.  È un onore e una gloria finalmente degna di Dio perché uscita da Gesù Cristo, che ha compiuto il suo sacrificio per mezzo della sua umanità mossa dal suo Io divino. Non si tratta solo di un’azione umana, ma di un’azione divina compiuta attraverso una natura umana.  Le parole della dossologia intendono anche plasmare la nostra vita cristiana, facendola

MESSAGGIO DEL PRELATO DELL'OPUS DEI CHE CI INVITA A TRASCORRERE NELLA GIOIA QUESTO TEMPO DI PASQUA!

  Carissimi,  che Gesù protegga le mie figlie e i miei figli!  In questo tempo di Pasqua riflettiamo sul grande motivo della nostra gioia: Cristo è risuscitato! Inoltre ciascuno avrà altri motivi per essere felice: sentirsi amato e compreso da quelli che ci stanno vicini, una ricorrenza di famiglia, una soddisfazione nel lavoro, parenti che vanno avanti nonostante le difficoltà, ecc.  Tutte queste realtà – grandi e piccole, spesso mescolate con i limiti e le sofferenze umane – sono un dono di Dio e ci dimostrano che la vicinanza di Cristo Risorto alla vita di ognuno di noi si manifesta anche in ciò che di buono compiamo o ci succede. Ricordiamo con gratitudine questi momenti, anche quando un po’ di tristezza voglia introdursi nella nostra anima.  La Vergine Santissima, che riconosciamo come causa della nostra letizia, ci aiuterà a rimanere contenti e a essere, come desiderava san Josemaría, “seminatori di pace e di gioia”.   Con tutto l’affetto vi benedice vostro Padre Roma, 11 ap

MEDITAZIONE SULLA MORTE E RESURREZIONE DI CRISTO!

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  Maria di Magdala Gv, 20,1 e ss. ll primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. 2 Corse allora e andò da Simon Pietro … 11 Maria invece stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. (…)16Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Ci sono varie donne, che a diverso titolo gravitarono attorno alla figura di Gesù con funzioni di responsabilità. Ne sono esempio eloquente le donne che seguivano Gesù per assisterlo con le loro sostanze e di cui Luca ci tramanda alcuni nomi: Maria di Magdala, Giovanna, Susanna e «molte altre» (cfr. Lc 8,2-3). Poi i Vangeli ci informano che le donne, a differenza dei Dodici, non abbandonarono Gesù nell’ora della Passione (cfr Mt 27, 56.61; Mc 15,40). Tra di esse spicca in particolare la Maddalena, che non solo presenziò alla Passione, ma fu anche la prima testimone e annunciatrice del R