QUARESIMA. IL SIGNIFICATO DEL DIGIUNO E UN BREVE VIDEO ILLUSTRATIVO
Come vivere il digiuno in Quaresima e che significato ha: Dal latino jejunium: «privazione volontaria di cibo». L'astensione to tale o parziale dal cibo, per motivi religiosi o diversi, è universalmente praticata nella storia umana. Digiunando, l'uomo riconosce la sua di pendenza nei confronti di Dio, poiché senza il cibo che riceve da lui, egli sperimenta la precarietà delle sue forze: il digiuno «umilia la sua anima » davanti a Dio (cf Sal 34,13; 68,11; Dt 8,3). Digiunare significa mostrare a Dio, quando si ha una richiesta importante da presentargli, che nulla siamo senza di lui (cf Gdc 20,26; 2 Sam 12,16.22; Esd 8,21; Est 4,16); significa soprattutto riconoscersi peccatori e implorare, at traverso il riconoscimento pratico del proprio nulla, il perdono divino (1 Re 21,27; Dn 9,3). Il digiuno corporale ha significato soltanto se è accompagnato dal digiuno o dall'astensione dal peccato (cf Is 58,1-12); d