LA QUARESIMA: COS'É?
LA QUARESIMA E IL MERCOLEDÌ DELLE CENERI
La Quaresima commemora i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto, in preparazione alla sua missione di predicazione, di cura degli ammalati, che culminarono nella Croce e nella gloria della Pasqua.
Quaranta giorni di preghiera e di penitenza. Al termine, avviene l'episodio che la liturgia offre alla nostra considerazione nel Vangelo della Messa: le tentazioni di Gesù. Un episodio pieno di mistero, che l'uomo cerca invano di capire — Dio che si sottomette alla tentazione, che lascia agire il Maligno — ma che può essere meditato chiedendo al Signore che ci faccia comprendere l'insegnamento che vi è contenuto.
Gesù tentato. La tradizione spiega questa scena considerando che Nostro Signore, per darci esempio in tutto, volle subire anche la tentazione. E infatti è così, perché Gesù fu perfetto uomo, uguale a noi in tutto, meno che nel peccato... La Chiesa, ci ricorda che nel tempo di Quaresima — tempo in cui ci riconosciamo peccatori, pieni di miserie, bisognosi di purificazione — c'è posto anche per la gioia.
Perché la Quaresima è anche tempo di fortezza e di gaudio. Dobbiamo sentirci pieni di coraggio, perché la grazia del Signore non può mancare: Dio sarà sempre accanto a noi e manderà i suoi angeli perché siano i nostri compagni di viaggio, i nostri prudenti consiglieri lungo la via, i collaboratori in tutte le nostre imprese, “gli angeli ti terranno per mano, affinché il tuo piede non inciampi nei sassi”. ( san Josemaria,“Gesù che passa, 61 e 63)
Le ceneri: il segno della conversione
La semplice ma coinvolgente liturgia del mercoledì delle ceneri conserva questo duplice significato che è esplicitato nelle formule di imposizione: "Ricordati che sei polvere, e in polvere ritornerai" e "Convertitevi, e credete al Vangelo".
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