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MESE DI MAGGIO, MESE DI MARIA.

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  Alcuni pensieri su Maria Maria non è venuta per predicare, ma per dare Gesù al mondo. Maria non è andata da Elisabetta per cantare il Magnificat, ma per aiutarla. Avendo però trovato nella cugina un'anima aperta ai misteri di Dio, ha narrato a lei la sua straordinaria esperienza. Ci sono molti modi per salire una montagna. La seggiovia è un sistema rapido, sicuro e confortevole. Ci sono molti modi per arrivare a Dio. Ma se vuoi la direttissima, affida il tuo cammino a Maria. Gesù dalla croce ha detto: Figlio, "ecco la tua madre" (Gv 19, 27). La Madonna ai piedi della croce è sublime: in lei è il trionfo di tutte le virtù. Non si può pensare Maria che guarda se stessa. Maria guarda Gesù, e così si ritrova fatta più simile a Lui. Più noi guardiamo l'umanità, la Chiesa, e ci mettiamo al servizio di essa, più siamo Maria. Leggi il Magnificat e vi troverai la prima e più potente pagina della dottrina sociale cristiana. Chi, e quando, la realizzerà compiutamente?  Maria:

PERCHÈ FANGO SU SAN GIOVANNI PAOLO II? UN TENTATIVO DI CHIARIRE AL DI LA DI INSINUAZIONI INSENSATE E PROVOCATORIE.

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            Ieri, 16 aprile 2023, dopo la recita del "Regina Coeli", Papa Francesco ha difeso il predecessore san Giovanni Paolo II, la cui figura negli ultimi giorni è stata al centro di accuse infamanti legate al caso Orlandi, mosse sulla base di anonimi “si dice”, senza testimonianze o indizi. Accuse che il Pontefice ha definito “illazioni offensive e infondate”. Queste le parole del Papa Francesco: “Certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di  tutto il mondo, rivolgo un pensiero grato alla memoria di san Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate”.             Nessuno potrà dimenticare le immagini drammatiche di quel 13 maggio 1981: la pistola puntata di un giovane turco mentre il Papa passa sorridente nel salutare la folla che in piazza San Pietro voleva ascoltare la sua catechesi del mercoledì. Lo sparo fu forte, assordante e con la volontà di uccidere, ma non impedì di udire la parola di perdono che riportava in vita Giovanni P

AUSILI PER VIVERE BENE LA SETTIMANA SANTA

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  Meditazioni: video, audio e testi per comprendere e vivere la Passione del Signore ! https://opusdei.org/it-it/article/settimana-santa-2022-meditazioni-video-audio-testi/ un nuovo strumento di formazione e di preghiera https://opusdei.org/it-it/article/ascolta-prega-ama-nuovo-canale-spotify-opus-dei-in-italia/ Parole di Papa Francesco sulla Pasqua: https://opusdei.org/it-it/page/dal-papa/ un video sul carisma dell'Opus Dei https://opusdei.org/it-it/article/seminatori-di-pace-e-di-gioia-il-carisma-dellopus-dei-secondo-san-josemaria/

INVITO ALLA LETTURA PER QUESTI GIORNI DI PASQUA.

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  Consigli alla lettura. I libri qui elencati sono editi dalla Casa Editrice Ares. Di tutti esiste la versione ebook.   Lettere Vol. 2 di Josemaría Escrivá (esiste un volume precedente, sempre Ares, con le prime 4 lettere) Prosegue la pubblicazione delle Opere inedite di san Josemaría Escrivá che propongono scritti rivolti espressamente ai membri dell’Opus Dei, ma che gettano luce sul percorso di ogni esperienza di vita cristiana. Questo secondo volume di Lettere contiene altre quattro delle 38 lettere pastorali scritte dal fondatore dell’Opus Dei, la cui stesura ebbe inizio nei suoi primi tempi di apostolato nella Madrid degli anni Trenta; in esse san Josemaría illustrava ai suoi figli spirituali la missione dell’Opus Dei e dei laici cristiani nel campo del l’educazione e dell’insegnamento, nonché le caratteristiche della loro vocazione e missione evangelizzatrice al servizio della Chiesa.   Perfetti imperfetti di Mariolina Ceriotti Migliarese «Ecco uno di quei libri destinati a diven

MEDITAZIONE SULLA QUARESIMA E LA CONFESSIONE.

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  quaresima e confessione conversione senza umiliazione Mt 20, 17-28: 17 Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: 18«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte 19 e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà». A questa commovente rivelazione, ci saremmo aspettati una reazione diversa. Gli apostoli non abbandonano il Signore, ma non comprendono bene il significato della rivelazione: Lui che è Dio si umilia, accetta un destino” tragico”, si dona completamente a loro e a tutti noi. Vuole solo “servire”. Gli apostoli invece, mossi da entusiasmo, non fermano la madre di Giacomo e Giovanni, che chiede un posto d’onore per i propri figli. Presumono una salvezza che ancora non hanno raggiunto e una forza che ancora non hanno. Gesù non li rimprovera, ma gli fa capire che devono essere più

CELIBATO SACERDOTI. CONFUSIONE! QUALCHE CHIARIMENTO.

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  IL CELIBATO NELLA VITA DELLA CHIESA Il celibato per il regno dei cieli (Mt 19, 12) è un dono fatto da Gesù Cristo alla sua Chiesa. Non è un carisma che appartenga essenzialmente ed esclusivamente al sacerdozio; non è quindi una vocazione necessaria e unica del sacerdote. Esso può essere vissuto, nella Chiesa, da gruppi di persone che sono chiamate, in forme diverse, all'esperienza delle virtù evangeliche. Il celibato costituisce, perciò, un segno che va inquadrato nel posto che gli compete tra gli altri valori evangelici. In quanto è scelto e vissuto per il regno dei cieli, esso è strettamente legato alle altre virtù evangeliche della povertà e dell'obbedienza; infatti, tali virtù, prese nel loro insieme, sono tra loro collegate e complementari, ed esprimono un'esistenza totalmente inserita nel vangelo. Significato del sacramento dell'ordine I sacramenti del battesimo e dell'ordine fanno partecipare tutti i fedeli, attraverso il mistero pasquale del Signore, al sa

QUARESIMA: SACRIFICIO. PERCHÉ?

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  Che atteggiamento ebbe Gesù di fronte alle pratiche penitenziali?   Come in altre religioni, le pratiche penitenziali erano abituali anche nel popolo di Israele. L’orazione, l’elemosina, il digiuno, la cenere sopra il capo, il sacco: veste di un tessuto rozzo e ruvido indossato direttamente sulla pelle (detto anche cilicio: cfr. per es. 2 Sam 3,31; Ez, 7, 18; Mt, 11, 21; ecc.), erano alcuni dei molti modi con cui gli israeliti manifestavano il loro desiderio di cambiar vita e convertirsi a Dio (cf. Tb 12,8 ; Is 58,5 ; Gl 2,12-13 ; Dn 9,3 ecc.). Gesù, come unanimemente attestano gli storici e gli studiosi della Scrittura, mise al centro della sua predicazione l’annuncio del Regno di Dio ed chiedeva anche la conversione come parte essenziale dell’annuncio: “Il tempo si è compiuto e il Regno di Dio sta per arrivare: convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15). La conversione ( penitentia  in latino,  metanoia  in greco) alla quale Gesù chiama, consiste in un cambio profondo del cuore e