QUARESIMA:MESSAGGIO DEL PRELATO DELL'OPUS DEI. APPROFONDIMENTO SUL SENSO DEL DIGIUNO.

 


All'inizio della Quaresima mons. Fernando Ocáriz ci invita a cercare l’identificazione con Cristo attraverso le pratiche quaresimale. 
Nel messaggio di febbraio ci ricorda in particolare, il valore del digiuno: 
"...Grazie al digiuno cerchiamo di identificarci con Cristo attraverso la povertà che: «come esperienza di privazione porta quanti la vivono in semplicità di cuore a riscoprire il dono di Dio e a comprendere la nostra realtà di creature a sua immagine e somiglianza, che in Lui trovano compimento» (Papa Francesco, Messaggio per la Quaresima 2021 ). (...) Questa Quaresima può essere un tempo opportuno per rinnovare ancora una volta il nostro desiderio di accettare questa sfida: esaminare il nostro cuore per scoprire fino a che punto le cose materiali delle quali disponiamo contribuiscono a portare avanti la missione che Dio ci ha affidato. Potremo, allora, distaccarci con maggiore facilità da quelle che non ci aiutano e andare avanti leggeri come il Signore, che non aveva «dove posare il capo» ( Lc 9, 58)."



RIFLESSIONI E APPROFONDIMENTO SUL SENSO DEL DIGIUNO CRISTIANO 

Il senso del digiuno cristiano è la metanoia (conversione, penitenza), ossia la trasformazione spirituale che avvicina l’uomo a Dio, questa pratica svolge la fondamentale funzione di farci sapere qual è la nostra fame, di che cosa ci nutriamo e di ordinare i nostri appetiti intorno a ciò che è veramente centrale. Gesù, nei quaranta giorni di digiuno nel deserto, ci ricorda che: “Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.” (Matteo 4,4). Attraverso la moderazione nell’appetito della fame, che è vitale e fondamentale per l’uomo, si impara ad avere disciplina nelle nostre relazioni con gli altri e con Dio. Il digiuno dei cristiani trova il suo modello e il suo significato nuovo e originale in Gesù. Il digiuno dei cristiani è sentire la mancanza di Cristo, è sentire il desiderio di Cristo, desiderando di mettersi alla Sua sequela nel suo mistero di morte e nella Sua resurrezione. Per il cristiano il periodo penitenziale tende alla luce della Pasqua. Ma è fondamentale rimarcare che, essendo il digiuno un esercizio per coltivare il nostro cammino spirituale, non si digiuna solo astenendosi dal cibo, ma dal peccato e da tutte quelle cose che creano in noi una dipendenza, perchè è un vero e proprio combattimento contro lo spirito del male!

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