AUGURI DI UNA SANTA PASQUA 2025
Entrata di Gesù a Gerusalemme (Codex Purpureo Rossanensis)
Come augurio per questa Pasqua 2025 ti mando una breve spiegazione di questa Solennità, che possa aiutarti, anche se forse in modo insufficiente, a cogliere l'importanza, per la nostra vita, di questo grande Mistero.
Prima però può aiutarci inserire il culmine della Festa, la Veglia Pasquale, nel triduo che lo precede e lo prepara. Sono gesti di Gesù che non solo spiegano, ma costituiscono l'insieme della Pasqua cristiana, che si collega a quella ebraica in cui si commemorava "la liberazione" dalla schiavitù. Nella Pasqua cristiana, l'Agnello è Gesù stesso che si sacrifica per noi, una volta per sempre, e non solo ci "libera", ma ci "salva". Gesù é il Salvatore e il suo Sacrificio rimane per sempre.
La Pasqua è la festa cristiana originaria che commemora la resurrezione di Gesù Cristo dai morti, evento centrale della fede cristiana. Teologicamente, questo evento non è semplicemente un ritorno alla vita terrena, ma una trasformazione radicale e l'ingresso di Gesù in una nuova forma di esistenza glorificata.
É l'adempimento delle profezie dell'Antico Testamento e la conferma della divinità di Cristo. La risurrezione è il sigillo sull'efficacia del sacrificio di Gesù sulla croce, attraverso il quale egli si è offerto come agnello pasquale per espiare i peccati dell'umanità.
Dal punto di vista teologico, la risurrezione di Cristo è anche primizia della risurrezione dei credenti. Paolo, nelle sue lettere, la descrive come la "primizia di coloro che dormono" (1 Corinzi 15:20), indicando che la risurrezione di Cristo è la garanzia e il modello della futura risurrezione di coloro che credono in lui.
Inoltre, la risurrezione segna l'inizio di una nuova creazione, un nuovo patto tra Dio e l'umanità fondato sulla grazia e sulla fede. Essa dimostra la potenza di Dio sulla morte e sul peccato, offrendo una speranza di redenzione e vita eterna a tutti coloro che credono.
SCHEMA ESSENZIALE DELLA LITURGIA DEL TRIDUO PASQUALE. Giovedi: ai vespri, Messa in coena domini per commemora l’istituzione dell’eucaristia e la lavanda dei piedi. Si spogliano gli altari e si mette il Santissimo Sacramento in un tabernacolo per l’adorazione.
Venerdì: visita nelle Chiese per adorare il Santissimo. Dal primo pomeriggio funzione del venerdì Santo. Lettura della Passione di Gesù dal Vangelo di san Giovanni. Adorazione della Croce. Comunione. Si consumano tutte le particole. Le Chiese rimangono vuote e spoglie fino alla Messa della Vigilia di Pasqua.
Sabato: nella notte “Veglia Pasquale”. Benedizione del fuoco, liturgia della Luce, le candele accese. Si benedice e accende il cero. Si canta il Gloria e si inizia la Messa. Le letture sono 9. Si rinnovano le promesse battesimali.
Giovedi: ai vespri, Messa in coena domini per commemora l’istituzione dell’eucaristia e la lavanda dei piedi. Si spogliano gli altari e si mette il Santissimo Sacramento in un tabernacolo per l’adorazione.
Venerdì: visita nelle Chiese per adorare il Santissimo. Dal primo pomeriggio funzione del venerdì Santo. Lettura della Passione di Gesù dal Vangelo di san Giovanni. Adorazione della Croce. Comunione. Si consumano tutte le particole. Le Chiese rimangono vuote e spoglie fino alla Messa della Vigilia di Pasqua.
Sabato: nella notte “Veglia Pasquale”. Benedizione del fuoco, liturgia della Luce, le candele accese. Si benedice e accende il cero. Si canta il Gloria e si inizia la Messa. Le letture sono 9. Si rinnovano le promesse battesimali.
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