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SOLENNITÅ DI PENTECOSTE: IL DONO DEL PERDONO

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IL DONO DEL PERDONO LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO Ci prepariamo a ricevere lo Spirito Santo. Non per partecipare ad una celebrazione, ma perché vogliamo accogliere un’altra volta il Signore. La liturgia non è solo l'aspetto visibile della fede, ma è il mezzo attraverso cui diamo culto, cioè entriamo in comunione con Dio. La Chiesa nasce nella celebrazione dell’Eucarestia, che é il cuore e la fonte della Liturgia, nell’attesa dello Spirito.  E’ il Signore che edifica la Chiesa, e che ci fa dono della fede. Tutto ciò che noi poi faremo, le azioni che compiremo, saranno efficaci, se portano impresse gli effetti di questo incontro. La festa ebraica di Pentecoste o la Cinquantina commemora l’Alleanza sul Sinai (o anche festa delle messi, dell'abbondanza, del compimento). Attesa del Signore, ancora chiusi, impauriti, un po' come noi adesso, ma pronti ed escono fuori con coraggio. Ciò che li cambia è il dono di Dio.  Come posso cambiare? Anche a me piacerebbe. Ma...

I LUOGHI DELLA FEDE: L'ASCENSIONE

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MONTE DEGLI ULIVI IL LUOGO DELL'ASCENSIONE Dal Vangelo di san Luca, 24, 50 «Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. 52 Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia 53 e stavano sempre nel tempio lodando Dio». L’Ascensione di Gesù al Cielo fu ricordata fin dai primi tempi cristiani sulla cima del Monte degli Ulivi, di cui parla chiaramente l’Evangelista san Luca, sia nel Vangelo che negli Atti degli Apostoli che si legge come prima lettura nella Solennità dell’Ascensione. Il video spiega in dettaglio, dove la tradizione ha individuato a Gerusalemme il luogo dell’Ascensione e il significato della solennità che celebriamo oggi. L’Ascensione è il completamento della Risurrezione: finisce il tempo della presenza visibile, fisica e terrena di Gesù, scompare agli occhi dei suoi, “alla maniera umana secondo la carne”, per rimaner...

ATTANAGLIATI DALLA PAURA IN ATTESA DI UN NUOVO REDENTORE!

La pandemia rischia di diventare la versione moderna della religione universale. Siamo al cospetto di un messianismo secolarizzato? Per leggere l'articolo di Kurt Appel,

PREPARAZIONE ALLA SOLENNITÅ DELLO SPIRITO SANTO

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    DECENARIO ALLO SPIRITO SANTO Il Decenario è un’antica consuetudine cristiana con cui la Chiesa esorta i fedeli a prepararsi nel miglior modo possibile alla venuta dello Spirito Santo il  giorno di Pentecoste , sette settimane dopo la Resurrezione di Gesù. Il  Decenario  inizia 10 giorni prima della festa, cioè il giovedì dell’Ascensione (festa che in Italia è spostata alla domenica successiva). In quel giorno Gesù promette ai suoi discepoli che invierà il Paraclito.  PREGHIERE ALLO SPIRITO SANTO  SAN JOSEMARIA Vieni, Santo Spirito! Illumina la mia intelligenza per conoscere i tuoi mandati. Fortifica il mio cuore contro le insidie del nemico. Infiamma la mia volontà… Ho ascoltato la tua voce e non voglio indurirmi e respingerti dicendo “Dopo… domani”. Nunc coepi! Ora! Non sia mai che il domani mi venga meno. Spirito di verità e di sapienza, Spirito di intelletto e di consiglio, Spirito di gioia e di pace! Voglio quello...

CENTENARIO NASCITA SAN GIOVANNI PAOLO II

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Lunedì 18 maggio ricorre il centenario della nascita di  San Giovanni Paolo II,  a Wadowice, in Polonia". Papa Francesco ha voluto ricordare  Karol Wojtyla, l'atleta di Dio,  un pontefice che ha segnato un'epoca. "Dal Cielo egli continui a intercedere per il Popolo di Dio e la pace nel mondo", ha detto Francesco. Che domani mattina celebrerà una Santa Messa, che sarà trasmessa in mondovisione, all'altare dove riposano le spoglie mortali. Dalla lettera di Benedetto XVI in occasione del prossimo centenario: «Tutta la vita del Papa fu incentrata su questo proposito di accettare soggettivamente come suo il centro oggettivo della fede cristiana – l’insegnamento della salvezza – e di consentire agli altri di accettarlo. Grazie a Cristo risorto, la misericordia di Dio è per tutti. Anche se questo centro dell’esistenza cristiana ci è dato solo nella fede, esso ha anche un significato filosofico, perché – dato che la misericordia divina non è un dato ...

PRIMO ANNIVERSARIO DELLA BEATIFICAZIONE DI GUADALUPE ORTIZ

PRIMA DONNA DELL'OPUS DEI AD ESSERE BEATIFICATA, IL 18 MAGGIO 2019. Guadalupe Ortiz de Landazuri è nata a Madrid, Spagna, il 12 dicembre 1916. Era l'ultima, unica bambina, dei quattro figli di Manuel Ortiz de Landázuri e Eulogia Fernández-Heredia.  A 10 anni, si trasferisce con la famiglia a Tetuan in Africa settentrionale, a causa del lavoro di suo padre, che era militare. Nell'infanzia si manifestarono già le due caratteristiche che definiscono la sua personalità: la forza d'animo e il coraggio. Nel 1933 si iscrive alla facoltà di Chimica presso l'Università Centrale. Era una delle 5 donne in una classe di 70 studenti. Più avanti, iniziò il dottorato perché voleva dedicarsi all'insegnamento universitario. I suoi colleghi dell'università ne ricordano il serio impegno nello studio, la grande simpatia e la predilezione per l'imprevisto. Durante la guerra civile spagnola (1936-1939), il padre, fu arrestato, imprigionato e condannato alla fucilazione...

VIDEO IN TEMPO DI QUARANTENA

IO ABITO QUI, GUARDA IL VIDEO: ROMA QUARTIERE TIBURTINO