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AVVENTO. TEMPO DI SPERANZA. PREPARAZIONE AL NATALE.

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  Inizia domani, domenica 28 novembre l'Avvento, il tempo dell'Anno liturgico che prepara al Natale. Quattro sono le domeniche d'Avvento nel rito romano Anche quest'anno è un Avvento segnato dalla pandemia, da possibili ulteriori restrizioni, dal distanziamento fisico, dai timori anche nella partecipazione alle celebrazioni, dalle misure anti-Covid che accompagnano le Messe e la vita ecclesiale.   Ma cos'è l'Avvento? L'Avvento «è un tempo di attesa, è un tempo di speranza» e «ci ricorda che Dio è presente nella storia per condurla al suo fine ultimo per condurla alla sua pienezza, che è il Signore. È il “Dio con noi”, Dio non è lontano, sempre è con noi, al punto che tante volte bussa alle porte del nostro cuore».   La liturgia L'Avvento inizia con i primi Vespri della prima domenica d'Avvento e termina prima dei primi Vespri di Natale. Il colore dei paramenti liturgici indossati dal sacerdote è il viola; nella terza domenica d'Avv...

COMMENTO AL VANGELO DELLA XXXII SETTIMANA DEL T.O.: LA VEDOVA E L'ELEMOSINA.

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  la vedova lodata: il tutto e il superfluo Marco 12, 38-44 In quel tempo, Gesù diceva alla folla mentre insegnava: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave». E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte. Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino. Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: «In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere». In questa domenica le letture sono contraddistinte da due "vecchiette", due povere vedove, quella di Zerepta che salva il profeta Elia, e quel...

COMMENTO AL VANGELO: LUCA 14, 1.7-11, "IL POSTO GIUSTO"

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  Il banchetto della vita quotidiana Luca 14,1.7-11. Avvenne un sabato che Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece quando sei invitato, và a metterti all'ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». Non  frequento molto i banchetti di  nozze e quindi rischio poco. Ma alla fine di questo passo di san Luca, meditando le parole con cui Gesù spiega di non scegliere il posto, mi è chiaro che le nozze c’entrano poco. Non ...

CHI E' MARIA DI MAGDALA

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         Papa Francesco ha elevato la memoria obbligatoria di santa Maria di Magdala a festa per tutta la Chiesa. Questo cambio liturgico vuole testimoniare l'importanza di questa santa. Inoltre, in data 26 gennaio 2021 con un decreto della Congregazione per il Culto Divino, è stata istituita la festa liturgica dei santi fratelli di Betania: Marta, Maria e Lazzaro da celebrarsi tutti gli anni il 29 luglio, data in cui finora si celebrava la memoria di santa Marta. Con questo decreto la Chiesa, in modo solenne, stabilisce che Maria di Betania e Maria di Magdala sono due persone diverse.         Permangono però ancora confusioni. Purtroppo nei secoli, una predicazione in cui si citava a memoria ha confuso la "Maddalena" con altri personaggi, creando una figura che in realtà non é mai esistita. Nelle note seguenti, partendo dai testi dei Vangeli cerco di chiarire chi era Maria di Magdala. Magdala/Betania Tutto nasce ...

TUTTI I SANTI E COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI CON PAROLE DI SAN JOSEMARIA!

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  1 NOVEMBRE, SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI “Questa è la Volontà di Dio: la vostra santificazione” Voi e io facciamo parte della famiglia di Cristo, perché in lui Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà [Ef 1, 4-6]. La scelta gratuita di cui siamo oggetto da parte del Signore, ci indica un fine ben preciso: la santità personale, come san Paolo non si stanca di ripetere: Haec est voluntas Dei: sanctificatio vestra [1, Ts 4,3], questa è la Volontà di Dio: la vostra santificazione. Non dimentichiamolo, quindi: siamo nell'ovile del Maestro, per raggiungere questa vetta (...). La meta che vi propongo — o meglio, la meta che Dio indica a noi tutti — non è un miraggio o un ideale irraggiungibile: potrei portarvi molti esempi di gente della strada, come voi e come me, uomini e donne, che hanno incontrato Gesù che ...

HALLOWEEN APPUNTI PER UNA RIFLESSIONE.

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  Festa di tutti i Santi.  OGNI ANNO IN QUESTO PERIODO C'É QUALCHE PREOCCUPAZIONE SU QUESTA FESTA. HO GIÁ PUBBLICATO IN QUESTO BLOG ALCUNI ARTICOLI A RIGUARDO. LASCIO QUI DI SEGUITO ALCUNI APPUNTI SUL TEMA PER FORNIRE SPUNTI DI RIFLESSIONE E GIUDIZIO SERENO. Nelle due versioni, quella cristiana e quella pagana l'oggetto é la morte, i morti. Nella versione neo-pagana attuale, non religiosa, la morte e i morti, sono "mascherati”, nascosti da alcuni simboli: i teschi, le zucche vuote, le candele accese, le maschere, generalmente, alludono in modo leggero, scherzoso alla morte: zombie, scheletri, fantasmi, ecc...   Un stesso oggetto, la morte, affrontato in modo diverso.   Nella tradizione cristiana sono nate due celebrazioni: la Festa di tutti i santi (che sono però anche loro persone defunte) e la Commemorazione di tutti i defunti. In date diverse a secondo le varie zone geografiche. Successivamente, almeno nella Chiesa Cattolica, sono state "ravvicinate" l1 e il 2...