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COMMENTO AL VANGELO: LUCA 14, 1.7-11, "IL POSTO GIUSTO"

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  Il banchetto della vita quotidiana Luca 14,1.7-11. Avvenne un sabato che Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Osservando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più ragguardevole di te e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece quando sei invitato, và a metterti all'ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». Non  frequento molto i banchetti di  nozze e quindi rischio poco. Ma alla fine di questo passo di san Luca, meditando le parole con cui Gesù spiega di non scegliere il posto, mi è chiaro che le nozze c’entrano poco. Non è un p

CHI E' MARIA DI MAGDALA

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         Papa Francesco ha elevato la memoria obbligatoria di santa Maria di Magdala a festa per tutta la Chiesa. Questo cambio liturgico vuole testimoniare l'importanza di questa santa. Inoltre, in data 26 gennaio 2021 con un decreto della Congregazione per il Culto Divino, è stata istituita la festa liturgica dei santi fratelli di Betania: Marta, Maria e Lazzaro da celebrarsi tutti gli anni il 29 luglio, data in cui finora si celebrava la memoria di santa Marta. Con questo decreto la Chiesa, in modo solenne, stabilisce che Maria di Betania e Maria di Magdala sono due persone diverse.         Permangono però ancora confusioni. Purtroppo nei secoli, una predicazione in cui si citava a memoria ha confuso la "Maddalena" con altri personaggi, creando una figura che in realtà non é mai esistita. Nelle note seguenti, partendo dai testi dei Vangeli cerco di chiarire chi era Maria di Magdala. Magdala/Betania Tutto nasce  dall'aver confuso in una unica

TUTTI I SANTI E COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI CON PAROLE DI SAN JOSEMARIA!

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  1 NOVEMBRE, SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI “Questa è la Volontà di Dio: la vostra santificazione” Voi e io facciamo parte della famiglia di Cristo, perché in lui Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà [Ef 1, 4-6]. La scelta gratuita di cui siamo oggetto da parte del Signore, ci indica un fine ben preciso: la santità personale, come san Paolo non si stanca di ripetere: Haec est voluntas Dei: sanctificatio vestra [1, Ts 4,3], questa è la Volontà di Dio: la vostra santificazione. Non dimentichiamolo, quindi: siamo nell'ovile del Maestro, per raggiungere questa vetta (...). La meta che vi propongo — o meglio, la meta che Dio indica a noi tutti — non è un miraggio o un ideale irraggiungibile: potrei portarvi molti esempi di gente della strada, come voi e come me, uomini e donne, che hanno incontrato Gesù che

HALLOWEEN APPUNTI PER UNA RIFLESSIONE.

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  Festa di tutti i Santi.  OGNI ANNO IN QUESTO PERIODO C'É QUALCHE PREOCCUPAZIONE SU QUESTA FESTA. HO GIÁ PUBBLICATO IN QUESTO BLOG ALCUNI ARTICOLI A RIGUARDO. LASCIO QUI DI SEGUITO ALCUNI APPUNTI SUL TEMA PER FORNIRE SPUNTI DI RIFLESSIONE E GIUDIZIO SERENO. Nelle due versioni, quella cristiana e quella pagana l'oggetto é la morte, i morti. Nella versione neo-pagana attuale, non religiosa, la morte e i morti, sono "mascherati”, nascosti da alcuni simboli: i teschi, le zucche vuote, le candele accese, le maschere, generalmente, alludono in modo leggero, scherzoso alla morte: zombie, scheletri, fantasmi, ecc...   Un stesso oggetto, la morte, affrontato in modo diverso.   Nella tradizione cristiana sono nate due celebrazioni: la Festa di tutti i santi (che sono però anche loro persone defunte) e la Commemorazione di tutti i defunti. In date diverse a secondo le varie zone geografiche. Successivamente, almeno nella Chiesa Cattolica, sono state "ravvicinate" l1 e il 2

AMARE IL MONDO APPASSIONATAMENTE!

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       L'8 ottobre del 1967, san Josemaria pronunciò un'omelia durante la Messa in occasione di una riunione dell'Associazione, "Amici dell'Università di Navarra". Alla fine c'é il link per poter ascoltare l'audio della lettura in Italiano dell'omelia completa In questa omelia sono riassunti i messaggi principali dell'Opus Dei e della predicazione di san Josemaría.   Santificare il lavoro.  Cercare la santità nel lavoro significa impegnarsi per svolgerlo bene, con competenza professionale e con senso cristiano, cioè per amore di Dio e per servire gli uomini. In questo modo, il lavoro ordinario diviene luogo dell’incontro con Cristo. Aiutare ogni persona che vive nel mondo - l'uomo comune, l'uomo della strada - a condurre una vita pienamente cristiana, senza dover cambiare il suo modo di vita quotidiana, né il suo lavoro abituale, né i propri ideali o aspirazioni.   Gesù trascorse quasi tutta la sua vita terrena lavorando come artigiano

OGGI FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO. BREVE STORIA DI QUESTA DEVOZIONE.

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  ALCUNE PAROLE DI SAN JOSEMARÍA DAL LIBRO "IL SANTO ROSARIO" Come per il passato, anche oggi il Rosario deve essere arma potente per vincere nella lotta interiore e dare aiuto a tutte le anime. Onora con la tua lingua la Madonna: il Signore chiede riparazione e lodi dalla tua bocca. Che tu sappia e voglia seminare in tutto il mondo la pace e la gioia con questa mirabile devozione mariana e con la tua vigilante carità. Al lettore (...) Per essere piccolo bisogna credere come credono i bambini, amare come amano i bambini, abbandonarsi come sanno abbandonarsi i bambini, pregare come pregano i bambini. E queste cose, tutte insieme, sono necessarie per tradurre in pratica quanto sto per dirti in queste righe: L'inizio del cammino  che ha per termine l'amore folle per Gesù, è un fiducioso amore alla Madonna. —  Vuoi amare la Vergine? E allora parla con Lei, cerca di conoscerla. - Come? - Recitando  bene  il suo Rosario. - Ma nel Rosario… diciamo sempre le stesse cose! - Le