quaresima 2018 messaggio del papa 1
Come testo di riferimento il Papa ha scelto per
quest’anno un versetto del Vangelo di san Luca:
«Per il dilagare dell’iniquità l’amore di molti si
raffredderà» (24,12).
E' tratto dal capitolo 24 di san Matteo, che contiene
profezie che riguardano gli ultimi tempi ed il compimento della storia.
La fine di Gerusalemme, come altri avvenimenti lungo i secoli, indicano
che si va verso “una fine”, un compimento. In questo flusso di eventi, ci viene
ricordato che ognuno di noi “ha un ruolo”.
C’è una storia della salvezza, che va compiendosi e ciascuno di noi è “attore”.
Il dilagare del male nel versetto citato è accettato,
come inevitabile, non sembra così importante.
Ma l’effetto che provoca, l’amore
che si raffredda, questo sembra più importante. Fondamentale. Gesù ci mette
sull’avviso. Il vero pericolo, che permetterà all’iniquità di crescere è il
cuore freddo.
Il Papa proponendoci questo versetto ci suggerisce di
impostare la Quaresima su questa immagine.
Un cuore freddo. L’immagine del peccato e dell’egoismo.
Ciò che dobbiamo cambiare.
Il Papa cita Dante:
.... nella sua descrizione dell’inferno, immagina
il diavolo seduto su un trono di ghiaccio; egli abita nel gelo dell’amore
soffocato.
Il male che sembra “dilagare”, può influire in tanti modi
su di noi: tutti corrotti, tutti egoisti, nessuno più crede in niente, questo
pessimismo può portare ad “un raffreddamento”.
Non vale la pena, non possiamo far nulla e se lo fanno
gli altri perché io no.
Influisce perché ci fa “raffreddare”.
Io fermo il male se “non mi raffreddo”.
Il pericolo è “perdere calore”, diceva Teresina di
Lisieux:
“Nel cuore della Chiesa io sarò
l'amore”
Commenti