SOLENNITÁ DEL SACRO CUORE
letture sparse sulla devozione al sacro cuore
Possiamo così essere certi che il Cuore Santissimo di Gesù in tutto l’arco della vita nascosta a Nazaret ha sempre trovato nel Cuore Immacolato della Madre un “focolare” sempre acceso di preghiera e di costante attenzione alla voce dello Spirito. Testimonianza di questa singolare sintonia tra Madre e Figlio nel cercare la volontà di Dio, è quanto avvenne alle nozze di Cana. In una situazione carica di simboli dell’alleanza, quale è il banchetto nuziale, la Vergine Madre intercede e provoca, per così dire, un segno di grazia sovrabbondante: il “vino buono” che rimanda al mistero del Sangue di Cristo.
Nella Sacra Scrittura, il vocabolo “cuore” è alla base del rapporto religioso-morale dell’uomo con Dio. Il cuore è al centro di tutta la vita spirituale dell’uomo; è principio di vita, memoria, pensiero, volontà, interiorità: il cuore è inteso come sede dell’incontro con Dio.
Ezechiele 36, 25-27
"Così dice il Signore: Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi."
Signore, per le mie mani che han fatto ciò che non dovevano, le tue mani sono state trapassate dai chiodi, e i tuoi piedi per i miei piedi. Per la mia vista sregolata, i tuoi occhi si sono chiusi nel sonno della morte e le tue orecchie per le mie. La lancia del soldato ha aperto il tuo costato, perché, attraverso quella piaga, scorrano via tutte le impurità del mio cuore arso e roso per tanto tempo dalla malattia. Infine, sei morto perché io viva; sei stato sepolto perché io resusciti. Tale è il bacio della tua dolcezza, dato alla tua Sposa; quello è l'abbraccio del tuo amore... E' il bacio che il ladrone ha ricevuto sulla croce dopo la confessione; Pietro l'ha ricevuto quando il Signore l'ha guardato mentre egli lo rinnegava ed è uscito a piangere. Molti di coloro che ti hanno crocifisso, convertiti dopo la tua Passione, si sono uniti a te in questo bacio...; quando hai abbracciato i pubblicani e i peccatori, sei diventato loro amico e loro commensale... (Guglielmo di Saint-Thierry)
«Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte, le pascerò con giustizia, tenerezza. Il Signore ci ama con tenerezza. Il Signore sa quella bella scienza delle carezze. La tenerezza di Dio: non ci ama a parole; lui si avvicina e nel suo starci vicini ci dà il suo amore con tutta la tenerezza possibile». Vicinanza e tenerezza sono dunque «le due maniere dell’amore del Signore, che si fa vicino e dà tutto il suo amore anche nelle cose più piccole con tenerezza». Tuttavia si tratta di «un amore forte. Perché vicinanza e tenerezza ci fanno vedere la forza dell’amore di Dio». (Papa Francesco)
Poesia “Io sto in mezzo a voi”
“Poi l’angelo mi mostrò un fiume d'acqua viva … che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello” (Ap 22,1)
Nel Cuore trafitto (Gv 1,34) di Gesù sono uniti il Regno dei cieli
e la terra di quaggiù; la fonte della vita per noi è là (Gv 7,38).
E’ un Cuore divino questo cuore, Cuore della Trinità, centro di convergenza di tutti i cuori umani; ci dà la vita della divinità.
Ci attira a sé con la sua segreta forza (Gv 12,32), ci ospita con lui nel seno del Padre, ci prende con sé nell’onda dello Spirito Santo. (Santa Teresa Benedetta della Croce [Edith Stein] (1891-1942), carmelitana, martire, compatrona d'Europa )
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