PERCHÉ CELEBRIAMO ILNATALE IL 25 DICEMBRE?

 


Non sembra che i primi cristiani celebrassero il compleanno (cfr. per es. Origene, PG XII, 495). Festeggiavano invece il dies natalis, il giorno dell’entrata nella patria definitiva per coloro che erano morti (cfr. per es. Martirio di Policarpo, 18, 3), come partecipazione alla salvezza operata da Gesù che aveva sconfitto la morte con la sua passione gloriosa. Ricordavano con precisione il giorno della glorificazione di Gesù, il 14/15 del mese di Nisan (settimo mese dell’anno ebraico, mese della primavera corrispondente a marzo-aprile, in cui si celebrava la Pasqua), ma non la data della sua nascita, di cui niente ci tramandano i racconti evangelici.

“L’anno liturgico della Chiesa innanzitutto non si è sviluppato guardando alla nascita di Cristo, ma a partire dalla fede nella sua resurrezione. Per questo la festa più antica della cristianità non è il Natale, ma la Pasqua. In effetti solo la resurrezione del Signore ha fondato la fede cristiana ed ha così dato origine alla Chiesa” (J. Ratzinger, Immagini di Speranza, 1999, pag. 7).



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