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LA TEORIA DEL GENDER ESISTE?

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  Ci sono i “negazionisti” del gender, ossia coloro che sostengono che non sia altro che un’invenzione del cattolicesimo più estremo e intransigente.   Si sostiene che «l’ideologia gender non esiste», che è «una truffa culturale». Per la Repubblica «la teoria del gender è un fantasma che si aggira per l’Italia». Per il Corriere della Sera «è solo una invenzione retorica, un idolo polemico pieno di niente». Eccetera.   Secondo papa Francesco «la teoria gender è uno sbaglio della mente umana» che si è radicato in una «colonizzazione ideologica» che ha assunto le forme del lavaggio del cervello riservato «alla gioventù hitleriana»”.   Ma cosa afferma l’ideologia gender?   In primo luogo, sostiene che maschio e femmina sono uguali, “che l’uomo e la donna sono intercambiabili in ogni funzione, che solo una convenzione sociale e una oppressione di tipo storico-culturale ha cementato la donna in alcuni ruoli specifici, in particolare in ambito familiare, e da questo la...

SOLENNITÀ DELLA SANTISSIMA TRINITÁ.

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  SANTISSIMA TRINITÀ. MISTERO E DOTTRINA. ORIGINE E MOTIVO DELLA SOLENNITÀ. Questa solennità ricorre ogni anno la domenica dopo Pentecoste e fu introdotta nella liturgia cattolica nel 1334 da papa Giovanni XXII. Propone uno sguardo alla realtà di Dio amore e al mistero della salvezza realizzato dal Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo. Benedetto XVI così ha spiegato questa realtà: «La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l’amore ci rende felici, perché viviamo in relazione per amare e viviamo per essere amati» LE ORIGINI STORICHE DI QUESTA FESTA Sebbene il dogma trinitario fosse già stato codificato nella Chiesa sin dall’epoca del Simbolo apostolico fino all’VIII secolo la Chiesa non celebrò nessuna ricorrenza in suo onore. La prima testimonianza in merito ci viene dal monaco Alcuino di York, che decise la redazione di una Messa votiva in onore del mistero della Santissima Trinità (a quanto pare, in comunità d’intenti con San Bonifaci...

MESE DI MAGGIO, MESE DI MARIA.

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  Alcuni pensieri su Maria Maria non è venuta per predicare, ma per dare Gesù al mondo. Maria non è andata da Elisabetta per cantare il Magnificat, ma per aiutarla. Avendo però trovato nella cugina un'anima aperta ai misteri di Dio, ha narrato a lei la sua straordinaria esperienza. Ci sono molti modi per salire una montagna. La seggiovia è un sistema rapido, sicuro e confortevole. Ci sono molti modi per arrivare a Dio. Ma se vuoi la direttissima, affida il tuo cammino a Maria. Gesù dalla croce ha detto: Figlio, "ecco la tua madre" (Gv 19, 27). La Madonna ai piedi della croce è sublime: in lei è il trionfo di tutte le virtù. Non si può pensare Maria che guarda se stessa. Maria guarda Gesù, e così si ritrova fatta più simile a Lui. Più noi guardiamo l'umanità, la Chiesa, e ci mettiamo al servizio di essa, più siamo Maria. Leggi il Magnificat e vi troverai la prima e più potente pagina della dottrina sociale cristiana. Chi, e quando, la realizzerà compiutamente?  Maria: ...

PERCHÈ FANGO SU SAN GIOVANNI PAOLO II? UN TENTATIVO DI CHIARIRE AL DI LA DI INSINUAZIONI INSENSATE E PROVOCATORIE.

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            Ieri, 16 aprile 2023, dopo la recita del "Regina Coeli", Papa Francesco ha difeso il predecessore san Giovanni Paolo II, la cui figura negli ultimi giorni è stata al centro di accuse infamanti legate al caso Orlandi, mosse sulla base di anonimi “si dice”, senza testimonianze o indizi. Accuse che il Pontefice ha definito “illazioni offensive e infondate”. Queste le parole del Papa Francesco: “Certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di  tutto il mondo, rivolgo un pensiero grato alla memoria di san Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate”.             Nessuno potrà dimenticare le immagini drammatiche di quel 13 maggio 1981: la pistola puntata di un giovane turco mentre il Papa passa sorridente nel salutare la folla che in piazza San Pietro voleva ascoltare la sua catechesi del mercoledì. Lo sparo fu forte, assordante e con la volontà di uccidere, ma non impedì di udire...

AUSILI PER VIVERE BENE LA SETTIMANA SANTA

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  Meditazioni: video, audio e testi per comprendere e vivere la Passione del Signore ! https://opusdei.org/it-it/article/settimana-santa-2022-meditazioni-video-audio-testi/ un nuovo strumento di formazione e di preghiera https://opusdei.org/it-it/article/ascolta-prega-ama-nuovo-canale-spotify-opus-dei-in-italia/ Parole di Papa Francesco sulla Pasqua: https://opusdei.org/it-it/page/dal-papa/ un video sul carisma dell'Opus Dei https://opusdei.org/it-it/article/seminatori-di-pace-e-di-gioia-il-carisma-dellopus-dei-secondo-san-josemaria/

INVITO ALLA LETTURA PER QUESTI GIORNI DI PASQUA.

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  Consigli alla lettura. I libri qui elencati sono editi dalla Casa Editrice Ares. Di tutti esiste la versione ebook.   Lettere Vol. 2 di Josemaría Escrivá (esiste un volume precedente, sempre Ares, con le prime 4 lettere) Prosegue la pubblicazione delle Opere inedite di san Josemaría Escrivá che propongono scritti rivolti espressamente ai membri dell’Opus Dei, ma che gettano luce sul percorso di ogni esperienza di vita cristiana. Questo secondo volume di Lettere contiene altre quattro delle 38 lettere pastorali scritte dal fondatore dell’Opus Dei, la cui stesura ebbe inizio nei suoi primi tempi di apostolato nella Madrid degli anni Trenta; in esse san Josemaría illustrava ai suoi figli spirituali la missione dell’Opus Dei e dei laici cristiani nel campo del l’educazione e dell’insegnamento, nonché le caratteristiche della loro vocazione e missione evangelizzatrice al servizio della Chiesa.   Perfetti imperfetti di Mariolina Ceriotti Migliarese «Ecco uno di quei libri des...

MEDITAZIONE SULLA QUARESIMA E LA CONFESSIONE.

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  quaresima e confessione conversione senza umiliazione Mt 20, 17-28: 17 Mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: 18«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte 19 e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà». A questa commovente rivelazione, ci saremmo aspettati una reazione diversa. Gli apostoli non abbandonano il Signore, ma non comprendono bene il significato della rivelazione: Lui che è Dio si umilia, accetta un destino” tragico”, si dona completamente a loro e a tutti noi. Vuole solo “servire”. Gli apostoli invece, mossi da entusiasmo, non fermano la madre di Giacomo e Giovanni, che chiede un posto d’onore per i propri figli. Presumono una salvezza che ancora non hanno raggiunto e una forza che ancora non hanno. Gesù non li rimprovera, ma gli fa capire che devono essere ...