VANGELO DI DOMANI: LUCA 12, 39-48. L’ANTIFURTO DELLA FEDELTÀ.


Mercoledì della XXIX settimana del Tempo Ordinario

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate». (...)
Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi. (...) ».

Trovare un sistema d’allarme adatto non è facile. Non sappiamo a che ora viene il ladro e anche il Figlio dell’uomo verrà quando meno ce l’aspettiamo.
Forse non è questione di antifurti o di avere un’efficace sistema d’allarme.
Il Signore ci incita alla vigilanza, ma non vuole creare in noi uno stato d’animo ansioso e preoccupato. Lo sposo tarderà, la vita è complicata, la nostra fede è fragile e tante cose ci possono distrarre.
Beato quel servo che fa il suo lavoro. Beati noi se facciamo con fedeltà e perseveranza i doveri che ci competono. Non è così difficile. Difficile è perseverare, essere fedeli, mantenere vivo l’Amore.
Il Signore ci viene a cercare lì dove siamo, nelle circostanze concrete della vita di ciascuno di noi. Fare bene le cose ordinarie, quelle di tutti i giorni, amando Dio e il prossimo, è il compito che ci ha affidato. Amare la Croce di ogni giorno ... con Gesù.




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