MESE DI MAGGIO DEVOZIONE ALLA MADONNA.

 



MEDITAZIONE

Maria, Cammino verso Gesù

la fede vince la paura

Giovanni 14,1-6.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.”

Il nostro cuore può essere turbato da molte cause: Tu conosci bene il nostro cuore.

 Ringraziare per la nostra situazione, anche sul piano psicologico.

Conosci bene il cuore di Pietro e degli altri, Gli hai appena detto che ti tradirà.

Non gli dai super poteri. Non mi dai super poteri, so che posso e devo vincere con le mie forze anche se mi fai vedere che “ti tradirò”.

Però ti poni accanto a me. Come a Pietro e agli altri: riveli l’uomo a l’uomo. Tu ci fai conoscere il nostro cuore debole, ma ci mostri il tuo cuore misericordioso.

 

Abbiate fede in me: questo è il poter che ci lasci. Alle volte siamo turbati dalle difficoltà tutto ci sembra molto difficile, può nascere il dubbio che riusciremo a compiere la nostra missione.

Altre volte è il peso dei nostri difetti, della poca rettitudine, della poca sincerità. Della nostra poca efficacia. Questo ci turba, ma il Signore insiste:

ci offri la salvezza

Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.

Ci rassicura come un buon padre, una buona madre fanno con i figli, rimani qui, non ti preoccupare mi fermo qui, torno a prenderti. Non lasciamoci turbare. La speranza nella promessa del Signore ci da forza.

cammino sicuro

E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai, e come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

A Tommaso non manca la fiducia, ma non arriva ancora a comprendere la profondità delle parole del Signore: io sono la via, la verità e la vita…

A “Gesù si va e si torna se per Maria” Cammino 495.

La presenza di Maria nella prima Chiesa, non è lei “il capo” ma è Lei che sostiene e aiuta. Immagine della Chiesa. Appoggio sicuro: GPII, il 13 maggio. Nostro Padre don Alvaro.

cominciare e ricominciare

La strada è lei.  Mese di maggio come cammino per ricominciare nella lotta.

Il Papa in una occasione a proposito della conversione, del ricominciare diceva che ci sono tre categorie:

i fermi: ci può essere accidia, ma anche una sottile superbia che ci fa pensare di essere già arrivati. Verificare di non essere fermi.

quelli che sbagliano strada: che non è grave, ma poi bisogna tornare. Confessione, rettificare

quelli che girano: che un po’ si ingannano, con molto movimento, ma stanno fermi, “turisti teologali”. Ma che non fanno mai un passo in avanti.

 

Questo ri-cominciare è un “cominciare in modo nuovo”. Non è solo sollevarsi ma anche liberarci delle cose che sappiamo che non vanno bene. Come quando c’è un corto circuito, non basta riattaccare la corrente, ma sistemare ciò che manda in corto l’impianto. Purificare la memoria.

abbiate fede in me

Cammino 492. L'amore per nostra Madre sarà come un soffio che accenderà di fiamma viva le braci di virtù, nascoste nel mucchio di cenere della tua tiepidezza.

Maria nella Chiesa che assiste i discepoli. Il mese di maggio come se fossimo nel cenacolo a Gerusalemme. Andare a trovare Maria, chiedere un consiglio. I santi che vanno da Maria: la loro devozione è stata la loro forza.

Infondi fiducia in chi è in ansia per il futuro incerto

dialogo personale

Ti consiglio (...) di fare, se non l'hai ancora fatta, la tua esperienza personale dell'amore materno di Maria. Non basta sapere che Ella è Madre, considerarla tale, e parlare di Lei come tale. E tua Madre, e tu sei suo figlio; ti vuole bene come se tu fossi il suo figlio unico sulla terra. Trattala di conseguenza: raccontale tutto ciò che ti succede, rendile onore, amala. Nessuno può farlo al tuo posto, né come tu lo faresti, se non sei tu stesso a farlo.

O Maria, Consolatrice degli afflitti, abbraccia tutti i tuoi figli tribolati e ottieni che Dio intervenga con la sua mano (…) Ci affidiamo a Te, che risplendi sul nostro cammino come segno di salvezza e di speranza, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.

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