20 DICEMBRE NOVENA DI NATALE. QUARTO GIORNO.

 



20 dicembre IV giorno

radici

Dal Vangelo secondo Matteo 1,1-17 Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.

Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, ....

Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, ...

Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, ...

In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

(Sulla genealogia del Signore) Una persona senza radici, che ha dimenticato le proprie radici, è ammalata. Ritrovare, riscoprire le proprie radici e prendere la forza per andare avanti, la forza per dare frutto e, come dice il poeta, ‘la forza per fiorire perché – dice – quello che l’albero ha di fiorito viene da quello che ha di sotterrato’. Proprio quel rapporto tra la radice e il bene che noi possiamo fare. L’uomo e la donna che ritrovano le proprie radici, che sono fedeli alla propria appartenenza, sono un uomo e una donna in gioia, di gioia e questa gioia è la loro forza. (Santa Marta, 5 ottobre 2017)

Tornando alla genealogia di Gesù Cristo, troviamo uomini e donne —antenati di Giuseppe e Maria— che in alcuni casi non furono modello di virtù. Con questa lezione, sicuramente la Madre di Dio vuole che consideriamo che Lei, essendo tutta limpida —Immacolata! —, ci accetta con le nostre miserie e fragilità. E quando ci avviciniamo a Lei e a Gesù, con umiltà e con il cuore pieno di buoni desideri, allora tutto il passato non conterà nulla. Possiamo ricominciare la nostra vita con spirito nuovo e lungo le giornata potremo rettificare il cammino più di una volta, quante volte sia necessario. Vorrei che tu e io avessimo uno spirito sportivo, di lotta, e non perdere di vista che per crescere nella vita spirituale non possiamo scoraggiarci, ma perseverare per amore, per servire e imitare Cristo. (san Josemaria).


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