SENTENZA CORTE SUPREMA. PER SAPERNE DI PIÚ
Il dibattito per una recente sentenza della corte suprema degli Stati Uniti che avrebbe “abolito il diritto all’aborto”, ha scatenato proteste emotive, piuttosto violente ed isteriche con l’esito voluto di non far capire di cosa si sta parlando. Di seguito do alcuni chiarimenti sugli eventi e sul loro significato. Per chiarezza è utile premettere che la Corte Suprema negli Stati Uniti è l’ultima istanza di appello nei procedimenti giudiziari, di competenza federale, ma è allo stesso tempo Corte costituzionale, vigila cioè sulla costituzionalità delle leggi. Nel 1973 era approdato, alla Corte Suprema un processo, denominato Roe contro Wade. Roe (nome di fantasia) era una donna che voleva abortire e Wade il rappresentante dello Sato del Texas, che si opponeva. Fino a quel momento il ricorso all’aborto era regolato dai singoli Stati. In quell’occasione la Corte mutò la giurisprudenza fino allora seguita e sentenziò che la donna aveva diritto all’aborto, anche al di fuori dei limiti ...