L'eterno riposo e l'eterno lavoro d'amore. Mese di novembre. Commemorazione dei fedeli defunti.




Questo novembre è un po' diverso da tutti gli altri che abbiamo vissuto. Dopo l'esperienza dura della scorsa primavera, ci ritroviamo ancora pressati da paure ed incertezza. Questo dovrebbe colorare ancora di più la nostra vita dei mesti colori dell'autunno.

CI viene incontro la preghiera della Chiesa, la liturgia è la preghiera di tutta la Chiesa che esprime in parole, colori, canti la nostra fede.

I colori dell'autunno nella liturgia sono i colori della speranza, di una speranza che può essere anche intrisa di nostalgia e mesta tristezza, ma sempre speranza in una promessa e in una persona.

Il mese di novembre è il mese della memoria. Ci ricordiamo che siamo chiamati alla gloria vicino a Dio, la festa di tutti i Santi, ci ricordiamo di tutti i defunti iniziando da quelli più vicini e più cari, da cui siamo separati, ma non per questo dimenticati, ma la cui memoria, ridestando il dolore, ravviva l'amore. E in fine è memoria del ritorno di Cristo Re, la seconda venuta, quella in cui verrà restaurato per sempre il suo Regno, che è già dentro e intorno a noi, ma non è ancora compiuto.

Allego una bella riflessione di don Andrea Mardegan.



per leggere la meditazione di don Andrea Mardegan 

Commenti

Post popolari in questo blog

I DUE "MOTU PROPRIO" HANNO MODIFICATO IN QUALCHE COSA L'OPUS DEI?

TUTTI GLI SCRITTI DI SAN JOSEMARIA A DISPOSIZIONE CON UN "CLICK"

COSA É CAMBIATO NELLE PRELATURE PERSONALI?