VANGELO DEL SABATO DELLA V SETTIMANA DI PASQUA: IL MONDO VI ODIERÁ!

 



Commento dal Vangelo Giovanni 15,18-21.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.

Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia.

Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.

Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».

Ho insegnato incessantemente, con parole della Sacra Scrittura, che il mondo non è cattivo: perché è uscito dalle mani di Dio, perché è creatura sua, perché Jahvè lo guardò e vide che era buono (cfr Gn 1, 7 ss.). Siamo noi uomini a renderlo cattivo e brutto, con i nostri peccati e le nostre infedeltà (san Josemaria).

Il mondo è creatura di Dio, siamo figli di Dio, siamo fratelli, ed è bello vivere da figli e da fratelli, vivere nell’amore.

Questo è venuto a testimoniare Gesù. E proprio per questo rompe la logica di violenza, di dominio, di menzogna che c’è nel mondo. Per questo Gesù è odiato. E nel mondo chi è giusto si sente sempre un po’ smarrito.

Noi siamo chiamati ad essere nel mondo facendo l’altro gioco, che non è più un gioco. Rispetto al gioco della violenza, della stupidità, della rivalità, del dominio sugli altri, della divisione e della morte, facciamo un gioco opposto: dell’amore, del servizio, della solidarietà, dell’intesa, della comunione. E questa è vita, l’altra è morte. E chi vive così si trova, come Gesù, a portare il peso del gioco brutto dell’altro. Perché contro uno che fa così si alleano tutti. Perché rovina il gioco!

Se il mondo vi odia... ci possono sembrare parole esagerate e poi, perchè il mondo ci dovrebbe odiare, non facciamo nulla di male!

Ma quando Papa Francesco, davanti alla guerra. ha indicato a tutti di percorrere il cammino della pace, di non comprare o diffondere e produrre più armi, tutti lo hanno zittito e messo da parte.

Certo in tutte le guerre ci sono ingiusti aggressori e vittime innocenti, ma c'è anche tanta avidità di avere più potere, di umiliare l'altro, di guadagnare con la vendita di armi, di allargare il conflitto, e in questo tutti sono uguali, partecipano allo stesso gioco, solo chi segue Gesù non ci sta e viene odiato.

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