17 DICEMBRE, SECONDO GIORNO DELLA NOVENA DI NATALE.
Perchè una novena? Lo scopo della Novena è quello di aiutare i fedeli a prepararsi alla nascita del Bambino Gesù, a rinnovare il loro cuore per essere pronti a accogliere il Signore che si fa uomo.
Il Natale è un’opportunità privilegiata per meditare sul senso e sul valore della nostra esistenza. L’approssimarsi di questa solennità ci aiuta a riflettere, da una parte, sulla drammaticità della storia nella quale gli uomini, feriti dal peccato, sono perennemente alla ricerca della felicità e di un senso appagante del vivere e del morire; dall’altra, ci esorta a meditare sulla bontà misericordiosa di Dio, che è venuto incontro all’uomo per comunicargli direttamente la Verità che salva, e per renderlo partecipe della sua amicizia e della sua vita. Prepariamoci, pertanto, al Natale con umiltà e semplicità, disponendoci a ricevere in dono la luce, la gioia e la pace, che da questo mistero si irradiano.
IL FIAT DI MARIA.
la protagonista di questo secondo giorno é ancora maria
Luca 1, 29: A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo.
San Bernardo immagina come se la Vergine abbia un momento di dubbio, e la invita a dire di si. Ad avere fede, e la incoraggia prospettandole l’attesa di tutto il creato perché arrivi il redentore e la invita a non lasciar passare il Signore che attende.
Isaia, 7, 14: Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele.
La promessa già annunciata dal profeta si realizza con l’annuncio a Maria. si può cogliere il coinvolgimento pieno di Maria, che al termine del colloquio con l'angelo dà il suo sì con una espressione molto eloquente. Non dice solamente farò quanto hai detto, mi impegnerò a compiere questo servizio. Ma esprime una consacrazione: “sia fatto di me – della mia persona – quello che hai detto”.
Lc 1, 33: «il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine»
Maria era cosciente di aderire ad una storia profetica, che sarebbe stata completata da suo figlio, per il quale Dio stesso aveva scelto un nome, quello di Gesù, che significa “Colui che salva, il Salvatore”. Ma lungo la sua vita dovrà confermare molte volte la sua fede, perché i fatti sembrano contro di lei e le sue speranze.
discernimento:
Come posso fare un po' di spazio a Gesù nel mio cuore e dirgli insieme a Maria "fiat", eccomi voglio amarti e servirti?
C'è qualcuno accanto a me che mi sta chiedendo aiuto, senza parole. o che ha bisogno del mio tempo?
Cosa voglio chiedere al Bambino come regalo per questo Natale?
Commenti