RECENSIONE AL "IL SIGNORE DEGLI ANELLI"
Il Signore degli Anelli Banalmente si potrebbe definire una lotta tra il bene e il male, ma anche in Tex Willer c’è la lotta tra il bene e il male e in tutti i fumetti Marvel. Per capire Tolkien e il suo mondo bisogna rifarsi ai suoi studi di filologia delle lingue nord europee, antiche e medievali con la loro tradizione fatta di saghe, racconti fantastici, miti, che ritroviamo nel Signore degli Anelli: l’oro del Reno, l’anello dei Nibelunghi, la ricerca del santo Gral, ecc. Come nella mitologia classica, il racconto si sviluppa lungo un “viaggio”, l’avventura per antonomasia, la scoperta dell’ignoto; viaggio come metafora della vita, che è scoprirne il senso, che è prova, purificazione e ritorno. I quattro Hobbit protagonisti del romanzo partono dalla loro terra, la Contea, e ci ritornano esattamente dopo 13 mesi. Nei miti antichi ci sono gli eroi buoni che devono affrontare un’impresa disperata,